Ci sono piatti che non so perché, nonostante gli ingredienti, la cottura, i sapori non siano propriamente estivi, a casa nostra si sono sempre mangiati non tanto spesso a luglio, ma in agosto, più precisamente proprio a cavallo del Ferragosto.
Si era al mare a Jesolo, in una di quelle case prese in affitto di cui tante volte ho parlato “ambientando” le mie ricette e questo era uno dei primi piatti che si mangiavano a pranzo: veloci, saporiti, pesantissimi da digerire probabilmente, anche se da bambini non ce ne rendevamo conto.
Il piatto di Ferragosto della mia famiglia possiamo forse considerarlo questo: abbondanti porzioni di pasta speciale condita con lardo e provolone, ma non solo.
Ci vogliono innanzitutto 400 gr di pasta secca formato “gnocchi”, ma vi passo anche le conchiglie, che si lessano al dente.
Mentre l’acqua bolle e poi la pasta cuoce, si fa imbiondire una cipolla tritata con poco olio. Quando è dorata si aggiungono 150 gr di lardo a fettine sottili e si fanno rosolare.
Si sbollentano, si pelano, si privano dei semi e si tritano 2 pomodori sodi e maturi. Si aggiungono al lardo e si fanno cuocere per 1/4 d’ora.
Si aggiusta di sale e si condisce la pasta, scolata e versata in una capiente zuppiera con un giro di olio crudo.
Si completa con una falda di peperone rosso (o giallo) tritato sottilissimo, abbondante basilico a striscioline e una generosa grattugiata di provolone piccante stagionato.
Poi si aspettano tre ore prima di fare il bagno.
Confesso che ho apportato qualche insignificante modifica a questo piatto estivo della mia infanzia: non utilizzo il peperone crudo, ma il peperoncino fresco privato di tutti i semi e tritato sottile e anziché il lardo uso il guanciale.
Ma lo spirito del piatto resta invariato.
Proprio un buon piatto, anche a ferragosto.
Grazie, ma tu sei Emiliana…
Nella mia zona a ferragosto cappelletti.
Sì, te l’avevo sentito dire. Dunque…
Dunque non mi stupisco più di tanto per gnocchi al lardo.
Silva mio marito ti adora, usi il peperoncino e non il peperone, ecco, ti ho detto tutto, 😀 questa pasta e’ buonissima, il ferragosto dovrebbe essere una giornata dove si sta tutto il giorno in spiaggia mangiando un piatto di verdura e un po’ di frutta, frullati e gelati, invece si mangia fin troppo, non ti dico i miei ferragosto da ragazza al mare in meridione con tutti i parenti: nonni, zie, cugini,nipoti ecc. si partiva al mattino presto portandosi dietro di tutto e credimi che se uno non l’ha mai provato non ci crede! Il pranzo in spiaggia e’ qualcosa di incredibile, se ti dico che si potrebbe sfamare un esercito con tutto il cibo che le donne del sud preparano per un pranzo, teglie, non piccole, di melanzane alla parmigiana, lasagne al forno con la crosticina sopra, come me le ricordo, 😀 peperoni farciti, antipasti, torte salate, frittate, crostate, torte, birre ghiacciate, bibite, amaro, caffe’, ammazzacaffe’, 😀 baci tesoro, buon ferragosto se non ci sentiamo, noi siamo a casa con il mio papa’, poi se il tempo permette, qua adesso e’ nuvoloso, andiamo via fino a sera tardi!! ❤
Come sono cambiate le abitudini! Era impensabile per esempio non mangiare sempre primo e secondo quando ero piccola. Anche i nostri pic nic, come racconto nel mio primo libro, erano ricchi e vari, non certo come quelli che hai citato tu, ma con diverse portate comunque.
Questo piatto di pasta è davvero squisito e ti garantisco che si può mangiare con grande gusto anche d’estate!
Buon ferragosto anche a te, cara. Divertitevi.
Ciao tesoro, leggendo il tuo primo libro viene voglia di viverli quei momenti, che belli i vostri pic nic! Sai che qua sta arrivando il temporale, non so dirti ma penso che domani non ci sara’bel tempo, poi si vedra’, intanto adesso sono in casa con le finestre chiuse, 😀 baci tesoro, tanta serenita’ a voi tutti, buonanotte, ❤
Buonanotte.
Baci cara, tvb, ❤