Quando cambia la stagione, ho sempre qualche difficoltà ad adattarmi all’esigenza di modificare il menù di famiglia.
In genere il passaggio avviene gradualmente e spesso, data l’incertezza del tempo che ci sballotta di qua e di là della linea di demarcazione fra due stagioni, come in questo periodo per esempio, fatico ad abbandonare definitivamente i piatti che si considerano più adatti all’inverno anziché alla primavera.
Qualche sera infatti, adesso che fa più fresco in casa che fuori, mangiamo ancora volentieri una ciotola di zuppa di patate arricchita dagli ultimi tartufi conservati in freezer dall’anno scorso.
Affetto una grossa cipolla bianca carnosa e la faccio stufare nella pentola a pressione a fuoco dolcissimo con 2 cucchiai di olio.
Se occorre aggiungo qualche cucchiaiata d’acqua.
Salo appena e quando è trasparente e bella consumata aggiungo 70 gr di prosciutto (meglio se di “gambuccio” di Parma) a cubetti, le foglie di 1 rametto di rosmarino, 800 gr di patate sbucciate e affettate e circa 1 litro di brodo.
Chiudo il coperchio e dal fischio lascio cuocere per mezz’ora.
Una volta fatta sfiatare e aperta la pentola a pressione, aggiusto di sale e aggiungo una bustina di zafferano e una grattugiata di tartufo.
Frullo col minipimer a immersione e profumo di pepe nero macinato al momento.
Servo nelle ciotole o nei piatti fondi e affetto sopra, generosamente se si può e se vi piace, ancora un po’ di tartufo che, come quasi tutti sanno ormai, ho praticamente sempre nel freezer (come le code di gambero, fonte di ispirazione anche per molti di voi).
Non aggiungo parmigiano grattugiato, ma è una scelta personale.
Che raffinatezza! La prima parte della ricetta mi ha riportato alle narici il profumo dello stufato di patate e gambetto di prosciutto che faceva mia nonna. Con le aggiunte successive è diventato un piatto borghese, senza dubbio buonissimo!
Mi piace il piatto “borghese”!
Nel mio vecchio libro sulla cucina reggiana la distinzione è proprio fra cucina contadina e cucina borghese! 🙂
Meraviglioso!
Brava Silva, ancora una ottima idea per la zuppa di stasera, prima del grande caldo che le previsioni danno…Buona da leccarsi i baffi!
Grazie Manuela, tra l’altro si può servire anche tiepida e non bollente, così è più “primaverile”! Buon pomeriggio.
Ho già fame solo a guardare 🙂 Bravissima come sempre!
Grazie infinite. È davvero un piatto goloso.
Tra poco vado a pranzo e penserò a questo tuo piatto, peccato non poterlo mangiare!
Peccato sul serio! Cosa mangi invece?
Oggi pomodoro e mozzarella al bar perché il mio ragazzo mi ha finito la torta di verdure che mi ero preparata per pranzo. Ma oggi è il nostro anniversario, non posso nemmeno sgridarlo!!! uff!!!
Eh no, guai! Buona serata allora.
Grazie cara!
Adoro le patate ma non mi sono mai cimentata nel preparare una zuppa. La tua ha un look veramente invitante. Buona giornata Bea
Grazie Bea. Io invece cucino spesso zuppe e vellutate di patate con grande soddisfazione. Ne faccio una versione dal sapore affumicato che cucinerò magari nei prossimi giorni così la posto: è interessante anche quella, un po’ meno chic, ma squisita.
Buon pranzo cara.
Ecco … provvederò a custodire il tartufo come faccio già con le code di gambero, grazie per i consigli dolce Musa ispiratrice! 😉
Questa zuppetta di patate porta via le ultime bizze di stagione per lasciar posto ai primi caldi, l’accolgo con piacere visto il mio amore – come Bea – per le patate e per il tartufo! 😀
Ti abbraccio Silva
Affy
Be’, sentirai che ghiotto connubio! Questa zuppa è un po’ come la pasta e fagioli: si può gustare anche appena tiepida. Naturalmente l’aggiunta del tartufo è un goloso up grade, ma non è fondamentale. Garantisco che il gambuccio e il fondo di cipolle consumate con pazienza sono sufficiente a renderla squisita.
Sai, vero che mi dai grande soddisfazione quando ascolti i miei suggerimenti… Felice giornata Affy cara.
La mia dolce metà non ama particolarmente il tartufo quindi dovrò prepararla omettendo questo fantastico ingrediente, così la gusteranno anche le bimbe. Prendo nota di tutto: sai che ho il tuo libro pieno di foglietti aggiunti con le altre tue ricette? Sei presente sulla mensola dei miei libri di cucina!
Peccato, perché il tartufo dà un profumo molto chic alla zuppa. Comunque, come dicevo a Bea, sostituendo il prosciutto crudo con il bacon la minestra acquista un sapore leggermente affumicato molto gradevole. Magari prova così.
Grazie Manu, sono molto orgogliosa del posto che ho fra i “veri” libri di cucina della tua mensola!
Buon pomeriggio, cara.
Il tartufo l’ho mangiato raramente, non ne ricordo quasi neanche il sapore (mi ricordo vagamente la puzza del gas) ..
Il tuo piatto sembra decisamente gustoso, fortunato chi l’ha potuto gustare
È vero! Brutale ma realistica la descrizione del profumo del tartufo, io lo adoro comunque e riesco ad inserirlo in molte ricette.
A mio avviso, i tartufi, così come i funghi, possono tranquillamente essere gustati e apprezzati anche coi primi caldi😆se poi ne vien fuori una tale prelibatezza😋diventiamo mattiiiii!!! T.C.A.
Cara! Grazie Marilena, allora non è che cenare con una zuppa è una prerogativa di noi anziani!
Un grosso abbraccio.
Ottimo piatto,adoro le zuppe e le vellutate,buona giornata Silva.
Grazie! Anche per me un piatto di minestra la sera ha un senso perfino quando comincia a far caldo.
Hai reso ricca una zuppa di patate con poche aggiunte ma incisive 🙂
Grazie Emanuele. Buona serata.
Buon piatto! Purtroppo qui il tartufo è più caro.
Io sono fortunata perché sui Monti Lessini, qui intorno a Verona, c’è una buona produzione di tartufo nero, non pregiatissimo, ma abbastanza profumato e a prezzi ragionevoli. È quello che utilizzo normalmente e conservo di anno in anno in freezer.
Si possono aggiungere eventualmente anche dei porcini secchi reidratati.
Sei davvero fortunata!
Verona, la mia città, e i suoi dintorni forniscono molti prodotti eccezionali.
Mhhhh…. deve essere squisita!
Bisogna proprio provarla sai, è davvero deliziosa!
Immagino. Il tartufo è difficile da trovare in casa nostra, se non sottoforma di preparati (olio, salse, etc). Mi attrezzero’!
A Stefan, che ha le tue stesse difficoltà, ho suggerito di sostituire il tartufo con i porcini secchi, comunque profumati e facili da reperire. Ti piace l’idea?
Mi piace come alternativa! Amo i porcini! La farò presto!
Quel tartufo Silva arricchisce questa zuppa, chissa’ che profumo, un abbraccio cara, ❤
É proprio un tocco in più! La zuppa è già ricca di sapore, ma il tartufo la rende proprio speciale. Ricambio l’abbraccio e dato che è passata la mezzanotte: auguri di buon compleanno a tuo marito!
😀 hai visto che ti sei ricordata, ho fatto gli auguri da parte tua, ti ringrazia tanto, baci, ❤
Baci anche a te.
❤
L’ha ribloggato su Food Wine World.