Come ho già detto, a Verona le lasagne al forno si chiamano “pasticcio di lasagne” e in genere le tagliatelle “lasagnette”.
Dunque, questi tagliolini al nero di seppia al forno con un delicato sugo di carciofi e polpa di granchio, anziché con la raffinata denominazione del titolo, da noi li battezzeremmo semplicemente “pasticcio di lasagnette nere”.
Liquidata brevemente la questione della denominazione del piatto, questa è la ricetta per ottenere il risultato che si può intuire dalla fotografia.
Si affettano sottili 4 cuori di carciofo mondati dalle foglie e i loro gambi spellati con il pelapatate.
Si tritano 2 scalogni e si fanno imbiondire con una noce di burro, si aggiungono i carciofi affettati, si regolano di sale e ci cuociono a fuoco dolce e tegame scoperto finché non diventano morbidi.
Si aggiungono 2 pelati scolati e tagliati a filetti, la polpa di granchio di 2 scatolette sgocciolata e privata di eventuali cartilagini, 1 cucchiaino di curry in polvere e una spruzzata di vermut bianco.
Si porta a bollore e si cuoce per una decina di minuti. A cottura ultimata si aggiunge 1 cucchiaio di prezzemolo tritato.
Nel frattempo si prepara una classica besciamella con 1/2 litro di latte, 30 gr di burro, 30 gr di farina, 1 pizzico di sale e una grattata di noce moscata.
Si lessano al dente 300 gr di tagliolini al nero di seppia, si scolano, si condiscono col sugo di granchio e carciofi e con la besciamella, inaspettatamente si completano con 2 cucchiai di parmigiano e si versano in una pirofila imburrata.
Si infornano a 200 gradi per circa 1/4 d’ora e si aspetta qualche minuto prima di fare le porzioni e servirli.
A me piace decorarli con qualche pomodorino tagliato in quattro sia per l’effetto cromatico che, se si volessero mangiare, per la loro gradita freschezza.
Noto con piacere che i carciofi stanno bene con tutto! Io li adoro Silva 🙂
Questi tagliolini non attendono un minuto per farsi apprezzare, solo vedendoli ho già l’acquolina in bocca.
Riesci a farmi venire fame a tutte le ore, io non ce la faccio a resistere a certe paradisiache visioni 😀
Un bacione Silva
Affy
Oh sì, i carciofi sono un ortaggio “polifunzionale”! I loro cuori, teneri e saporiti, si abbinano perfettamente alla polpa di granchio e l’idea di farne un condimento per i tagliolini al nero di seppia si è rivelata proprio buona. La modifica per trasformarlo in “pasticcio” poi è piaciuta moltissimo.
Grazie del commento, cara, sei un tesoro. Un bacione anche a te.
Che piatto interessante! Anche da noi si facevano le tagliatelle al forno, ma è parecchio che non le sento nominare. Una riscoperta! Tutti sembriamo volerci giustificare quando mettiamo il formaggio col pesce; non è strano dato che ce lo mettiamo tutti?
Be’ mica sempre dai! Io lo metto sì nei risotti e in questo caso dei tagliolini al forno, ma mai con la pasta, soprattutto se c’è il pomodoro fresco.
Hai ragione. Mi riferisco soprattutto alle lasagne & Co
Mai mangiato questo piatto Silva. Ha un aspetto super invitante e visti gli ingredienti direi proprio che è buonissimo! Ricetta nuova … segnata e da sperimentare al più presto!
Benissimo! I pigri e i frettolosi si possono fermare alla preparazione del sugo e condire semplicemente la pasta, volendo, sai. A me piace molto di più la cremosità del passaggio in forno con la besciamella, ma se si vuole sveltire la ricetta c’è anche la scorciatoia!
Sono curiosa Silva, voglio provare a farle, baci cara, buona serata, qua piove, ❤
Carciofo e granchio è un abbinamento senz’altro insolito ma felice: l’uno esalta l’altro, sentirai. Se non si hanno a portata di mano i tagliolini al nero di seppia, va benissimo anche la pasta solita, la differenza la fa soprattutto il colore, non il sapore.
Anche qua è cominciato a piovere proprio quando uscivo dal parrucchiere…
Buona serata Laura.
Mannaggia Silva, sempre cosi’, 😀 baci cara, tvb!
Ricetta nuovissima per me! proverò sicuramente anche perché sono ghiotta sia dei carciofi che del granchio…Buona Serata a presto
Allora vedrai che non resterai delusa, Manuela. La ricetta e nell’insieme delicata ma ha una certa personalità!
Passa anche tu una buona serata, piovosa anche lì?
no Silva, qui splendido sole stamattina
un abbraccio a prestissimo
Ma sai che anche a casa mia le lasagne le abbiamo sempre chiamate pasticcio. Buona la pasta al nero di seppia fatta così.
Il parmigiano penso che stia bene in tutte (o quasi) le paste al forno quindi anche in questa , in fondo ci sono anche i carciofi. Io in genere non lo uso molto sul pesce, però, quando faccio le cozze gratinate un po’ ne metto.
Hai ragione, in alcune preparazioni il formaggio è indispensabile, anche quando si tratta di molluschi, crostacei o pesci in generale.
Non mi stupisce che anche da te le lasagne al forno si chiamino pasticcio: in fondo viviamo entrambe delle Tre Venezie!
Pasta nera, granchio e carciofi. Un tris di lusso. Buonissimi i tuoi primi, cara Silva!
Grazie Sonia, mi piacciono gli abbinamenti insoliti… tanto quanto quelli più tradizionali, in realtà.
Piatto ricco di gusto…sei forte Silva!
Grazie Ines. È sul serio un’alternativa molto ghiotta alle lasagne al pesce più comuni.
sembra buonaaaaaa!
Grazie Giovanni. Lo è! Nonostante il modo un po’ insolito per cucinare la pasta col pesce, la ricetta è davvero interessante.
immaginoooo! la devo provare! io sono molto tradizionalista nella pasta con il pesce!
A volte vale la pena di allargare i propri orizzonti, fidati!
…ci provo… l’ho fatto con l a pasta con le cozze giapponese… hai visto la ricetta? https://giovannileo.wordpress.com/2015/02/24/pasta-alle-cozze-giapponese/
Sono andata a guadarla adesso: interessante! Non so perché non era apparsa tra le ricette dei blog che seguo, ma WordPress mi sta dando qualche problema ultimamente.
Very tasty and great photos too. I hope you’re enjoying the new year!
Grazie. These two first months have been not too bad and I hope next will be better and better. And how are you, my dear blog friend?
Piatto straordinario! Non ho mai visto i carciofi con il granchio. Da provare. Capisco il parmigiano perché metti solo poco.
Grazie Stefan. Sì sì il parmigiano è solo per addensare appena la besciamella. Carciofi e granchio è insolito ma davvero squisito.
Ho provato l’abbinamento e naturalmente avevi ragione: granchio e carciofi vanno bene insieme! http://stefangourmet.com/2015/03/01/black-risotto-with-crab-and-artichoke-riso-venere-con-granchio-e-carciofi/
Grazie Stefan. Ti ho fatto i complimenti sul tuo blog per esserti fidato della mia scelta si abbinare i carciofi alla polpa di granchio. Molto raffinata la scelta delle King Crab Legs nella tua ricetta, mentre non faccio mai il risotto con il riso Venere, ma lo faccio semplicemente lessare. Sei stato molto gentile a citarmi!
Pingback: Black Risotto with Crab and Artichoke (Riso Venere con Granchio e Carciofi) | Stefan's Gourmet Blog