Gli aspic sono antipasti golosi ed eleganti che alla fine però non propongo così spesso come meriterebbero.
Eppure ho, per esempio, tutta una serie di vecchi stampi inglesi di vetro comprati in uno dei soliti mercatini dell’Antiquariato, che sarebbero proprio perfetti per queste preparazioni in gelatina.
L’ultima volta comunque questi piccoli aspic monoporzione, mi hanno fatto pentire di non averli fatti prima, perché erano squisiti e anche molto carini.
Si mondano, si sciacquano si affettano e si fanno saltare in padella con aglio e burro 200 gr di funghetti champignon molto piccoli e belli chiusi. Si salano e si completano con un’abbondante grattata di noce moscata e 1 cucchiaino di prezzemolo tritato. Si lasciano leggermente intiepidire e si frullano tenendone da parte una cucchiaiata per la decorazione degli stampi.
Si cuociono a vapore 300 gr di pesce bianco (merluzzo, sogliola, branzino, coda di rospo a scelta), si sminuzza, si mette in una ciotola e si insaporisce con il succo di 1 arancia, la sua buccia grattugiata, sale e pepe. Si uniscono i funghetti frullati, si aggiungono 200 gr di formaggio Philadelphia, robiola o mascarpone e si mescola con delicatezza.
Si cuociono sulla piastra da entrambi i lati 8 capesante, noce e corallo, si spennellano con poco olio al peperoncino e si salano appena.
Si prepara 3/4 di litro di gelatina come indicato sulla confezione utilizzando metà brodo leggero e metà vino bianco.
Si foderano con la pellicola 8 stampini tipo quelli per la crème brûlée e se ne versa qualche cucchiaiata sul fondo, si fanno raffreddare in frigorifero e poi si accomoda sul fondo di ognuno la noce affettata in tre parti di una capasanta e accanto il corallo, 1 fogliolina di prezzemolo e una o due fettine dei funghetti tenuti da parte.
Sopra si distribuisce il composto di pesce e funghi e si fa colare il resto della gelatina cercando di farla arrivare tutto intorno.
Si conservano in frigorifero per almeno 6 ore e poi si servono capovolti su un letto di insalata.
Foderare gli stampini di pellicola ne facilita enormemente l’estrazione senza bisogno di immergerli nell’acqua calda.
Non ho mai cucinato degli aspic, che effettivamente permettono di realizzare un antipasto elegante e bello da vedere. E poi questi devono essere veramente gustosi!
A noi piace tutto quello che è pesce, quindi abbiamo gradito molto questi aspic, in particolare perché è molto goloso l’abbinamento con i funghi coltivati. L’aggiunta delle capesante poi da il tocco finale a una ricetta già interessante. Gli aspic sono preparazioni sicuramente impegnative, ma danno grande soddisfazione!
Sono meravigliosi gli aspic, ti consiglio di lasciare a portata di mano i tuoi stampi inglesi di vetro e utilizzarli più spesso. Vedo bene che si possono fare di quelle cose che neppure immaginavo, donano una presentazione veramente chic.
Questa composizione pesce e funghi la immagino gustosa, c’è una buona preparazione iniziale ma poi una volta messi gli stampini in frigorifero ti dimentichi la fatica e puoi solo goderti la ricetta.
Il tuo aiuto è sempre a 360° … pure la dritta di risparmiar fatica foderando con la pellicola, sei troppo carina 😉
Buona giornata Silva, un grande abbraccio
Affy
Avrei mai potuto lasciarvi senza dritte che riducono la fatica se non l’impegno?! Grazie Affy, felice giornata e settimana anche a te.
Non è che mi saluteresti anche Fotograffio…
Grazie mille Silva 🙂
Fotograffio te lo saluto eccome, ben volentieri! 😀
non li ho mai fatti ed è un peccato perché sono proprio belli e buoni!
Richiedono un po’ di fantasia, manualità e attenzione, ma a te non manca proprio nessuna si questa doti, anzi non ti manca proprio niente!
Buona settimana a tutta la ciurma.
Silva è inutile ripeterlo, in cucina sei una vera artista. Ciaoo Bea
Grazie Bea, sei sempre gentile! Buona settimana.
Adoro l’eleganza e la raffinatezza dei tuoi piatti Silva 😉
Grazie Imma. Sei così carina!
Ciao Silva, che belli questi gioiellini! Adoro portare in tavola piccoli piatti di questo tipo, che mostrano tanta attenzione ai dettagli e tanto affetto per chi riceviamo. Quanto al resto, beh, ormai quando si capita dalle tue parti la bontà è assicurata! 🙂
Grazie infinite. Ho fatto anch’io un giro nel tuo blog:complimenti anche a te. Come ti chiami, che non l’ho scoperto?
Anche il mio nome inicia con la S. Mi chiamo Sonia. 🙂
È un piacere conoscerti Sonia.
Grazie! Piacere mio e a presto! 🙂
Che meraviglia Silva, sai che anch’io non li faccio mai e ho come te tanti stampini, 😀 ieri sera questa bellissima ricetta me la sono persa perche’ mi sono addormentata come un ghiro, ricordo solo che mio marito spegneva il pc, 😀 😀 baci cara, grazie delle tue stupende ricette, ❤
Ma sai che ero preoccupata… Di solito fai sempre in tempo a darmi la buonanotte commentando la ricetta del giorno!
Buona serata, Laura.
E lo so, Silva, che ti preoccupi, ma ieri sera sono proprio crollata, stare dietro a mio papa’ non e’ facile, 🙂 ieri pomeriggio e’ stato un po’ monello, 😀 buona serata anche a te, ❤
Bellissimi e buoni certamente.
Una buona serata.
Grazie Giovanna. Una felice serata anche a te.