Sono finiti da settimane ormai i “12 giorni di Natale”, periodo che va dal 25 dicembre al 6 gennaio al quale i popoli Anglosassoni hanno anche dedicato una deliziosa canzoncina da cantare tutti insieme, dove ad ognuno è assegnata una strofa che parla di uno specifico dono ricevuto in ognuno di questi dodici giorni.
La conoscete? Per tanti anni coi bambini l’abbiamo cantata pieni di amore e di serenità, interpretando con gaiezza le diverse strofe.
Dunque, in questo clima non più Natalizio ho preparato ieri sera un piatto semplice, essenziale, ma lussuoso, festivo e festoso: i tortellini.
Dopo tutto l’impegno culinario del periodo appena trascorso, è bene tirare il fiato, ma senza allentare la ricerca del piacere di quei sapori pieni e allettanti ai quali ci siamo abituati nel periodo delle Feste.
Senza la pretesa di prepararli personalmente, mi sono procurata l’ultima volta che siamo stati al solito “Mercatino delle Cose Antiche” di Valeggio sul Mincio gli squisiti e favolosi tortellini vanto di quella cittadina, che si possono anche congelare nel freezer per averli a portata di mano quando ce ne viene la voglia.
E la voglia ci è venuta proprio ieri e ho pensato di condirli con un prezioso ingrediente, raffinato ed elegante: il tartufo.
Alla fine dunque quella di oggi non è nemmeno una ricetta, ma il piatto è così delizioso che vi dico in due parole come si prepara.
Si sciolgono a fuoco dolcissimo in un pentolino 50 gr di burro nel quale si sono affettati 2 spicchi d’aglio, appena è fluido si toglie dal fuoco, si elimina l’aglio e si versa su due piatti di tortellini di Valeggio cotti nel brodo per 1-2 minuti al massimo.
Si coprono generosamente con il tartufo tagliato con la mandolina e si completa col parmigiano grattugiato.
Tutto qua. Come dicevo non la si può definire “una ricetta”, ma è un modo insolito per condire i tradizionali e classicissimi tortellini a cui valeva la pena di dedicare due minuti.
Io li lesso sempre nel brodo, per mantenere intatto tutto il loro delicato sapore. Il brodo, più ricco grazie alla cottura dei tortellini, lo filtro e poi ci cuocio i tagliolini il giorno dopo.
L’aglio secondo me dona al burro un profumo delizioso che sta benissimo con l’aroma del tartufo, ma si può omettere.
Ma sono tortellini di carne tipo cappelletti?
In sostanza sì, ma sono caratteristici per la sfoglia sottilissima e il ripieno delicato… e anche per la storia d’amore da cui traggono origine.
Se hai voglia, da un’occhiata al mio post I tortellini di Valeggio del 4 gennaio dell’anno scorso che lì racconto tutto per bene.
Grazie, molto volentieri:
Non conosco la canzoncina Silva, come fa, 🙂 Questo primo piatto e’ delizioso, dev’essere buonissimo e profumato, adoro tutti gli ingredienti che hai usato e l’aglio anche se non mi piace penso che ci sta proprio bene, al limite ne metto un pezzettino, 🙂 baci cara, oggi ho i ragazzi a casa, ho fatto le bugie, molto sottili, e gli spaghetti con miele e zuccherini colorati, poi metto la ricetta, un abbraccio e buona serata, qua fa davvero molto freddo oggi, Willy non ha messo il muso fuori se non per fare i bisogni e non ha protestato quando gli ho messo il cappottino, 😀
Oggi è il primo dei 3 Giorni della Merla, i più freddi di tutto l’inverno infatti!
Se clicchi su questo link http://www.irlandando.it/natale-in-irlanda/i-twelve-days-of-christmas/ ti dicono tutto sulla canzoncina che ho citato.
È deliziosa!
L’aglio per insaporire il burro va comunque eliminato sai, quindi resta solo il profumo, ma è semplicemente un tocco in più, per dare una certa forza al burro.
Buona serata, Laura, bravissima a fare i dolcetti di Carnevale per i ragazzi, non vedo l’ora di leggere il post!
Vado a sentire la canzoncina, grazie, ❤ eh lo so che sono i giorni della merla, fa un freddo qua, Chiara e' venuta a casa raffreddatissima, ora e' a letto al calduccio, 🙂 ma conoscendola domani sara' di nuovo in forma, era cosi' anche da piccina, due giorni e poi stava bene, sara' tutto il latte che gli ho dato, 😀 baci cara, buona serata, ❤
Che bella, hai ragione, con questo tempo ci sta proprio, e’ in tema Natalizio, 😀 baci cara, ❤
Sfiziosi questi tortellini!
I tortellini di Valeggio sono uno dei più popolari primi piatti della cucina Veronese, una pasta ripiena deliziosa che di solito io preparo semplicemente in brodo o conditi con burro e salvia. Il tartufo è una “coccola” in più!
Non la conosco la canzoncina nonna Silva !!! Per quanto riguarda il piatto non ci sono molte parole … è squisito! Un abbraccio
Poca fatica, ma sapori eccezionali! Come sta Greta oggi?
looks delicious, Silva! My mouth is watering. I love pasta!
Me too! This Italian stuffed pasta is really wonderful. I hope now you will stay for a while!
I hope so too, Silva.