Adoro i formaggi perché sono tra gli ingredienti più eclettici che si possano immaginare.
Possono diventare finger food, antipasti, dessert, trovare posto su un tavolo da buffet, su un vassoio di legno, nei cucchiai, essere serviti freddi, caldi, fusi, accompagnare frutta, ortaggi o salse…
Insomma sono un passepartout eccezionale.
Confesso di avere un debole per i formaggi Francesi, che trovo intriganti e voluttuosi, ma ho un debole anche per la Francia, quindi…
Naturalmente utilizzo equamente anche i nostri latticini nazionali, come risulta evidente da molte della mie ricette, però soprattutto quando scelgo una ricetta a base di formaggio di pecora o di capra, penso subito al Roquefort o allo Chèvre.
Il formaggio che ho scelto per questo delizioso piatto è il Buche de Chèvre.
È un cremoso formaggio francese di pura capra, di stagionatura media, con la cosiddetta “crosta fiorita” commestibile più soda e dolce del suo interno, che invece è ricco e piccante.
Il modo più conosciuto per proporlo è senz’altro caldo in insalata, come suggerivo nel post dell’11 agosto (Insalata di spinaci e chèvre: una vera ricetta New Age Angelena), ma questa volta ho arricchito la sua interessante combinazione di sapori e consistenze con una salsa che esalta queste caratteristiche e lo rende insolito e molto seducente.
Affetto molto sottilmente una cipolla bianca e la faccio stufare con 1 cucchiaio di olio a fuoco dolcissimo, salando appena e aggiungendo qualche cucchiaiata d’acqua perché si ammorbidisca senza colorarsi.
Metto a bagno in acqua tiepida una manciata di uva sultanina.
Faccio leggermente tostare in un pentolino antiaderente 2 cucchiaiate di pinoli. Li mescolo alle cipolle fatte intiepidite e alle uvette sgocciolate e asciugate.
Dopo aver tagliato uno o più tronchetti di Buche de Chèvre a rondelle alte 3-4 cm, verso su ognuna 1 cucchiaino colmo di ottimo pesto ligure (quello classico fatto con basilico, aglio, pinoli, olio, pecorino, parmigiano e qualche grano di sale grosso) meglio se fatto in casa e 1 cucchiaio scarso di miscela di cipolle, pinoli e uvette.
Come dicevo può essere uno stuzzicante antipasto in attesa di una pasta saporita oppure la ghiotta conclusione di una cena di poche portate o un elegante piatto da buffet…
Insomma pensateci voi, l’importante è che ve la ricordiate questa ricetta, perché è semplice ma di grande effetto, oltre che gustosissima: una di quelle famose ricette che chiamo “fumo negli occhi” perché ottengono sempre un inspiegabile successo con uno sforzo minimo, se non quello della fantasia.
Che splendida idea e splendida presentazione! Pur non essendo mai stata una grande appassionata di formaggi francesi, pur per ignoranza che altro, ho imparato ad apprezzarli da qualche anno, da quando lavoro per un’azienda francese e la frequento molto di più. Ho trovato anche tanti negozi a Milano che vendono li vendonoi e anche io sono solita comprarli soprattutto in occasione di cene. Come ben sai anche io ho un assoluto debole per i formaggi.
Buona giornata!
Non me lo dire, purtroppo pur adorandoli mi sono quasi proibiti… ma la mia fantasia e il piacere della cucina hanno spesso la meglio sul buon senso!!
Io la trovo meravigliosa Silva e il Buche de Chèvre è uno dei formaggi che adoriamo: Serena me lo fa passare qualche minuto in forno e poi lo gusta leggermente sciolto sui crostini, con tanto di crosta! Questa tua preparazione è da fare assolutamente, visti gli ingredienti semplici e gustosi!
ti abbraccio e buona giornata
A volte basta veramente quello che si ha in casa e un po’ di creatività e vengono piatti deliziosi come questo: divertenti e gustosissimi!
Serena è una vera gourmande! Come state care?
Il suocero sta abbastanza bene (diciamolo a bassa voce) ma purtroppo una cosa brutta ci ha scosso l’inizio di questo nuovo anno. Forza e coraggio … sorrisi e si va avanti ! Grazie cara 😘
Rondelle golose molto stuzzicanti ! 😉
Mi piacciono i formaggi francesi per la loro cremosità e gusto particolare, ricetta apprezzatissima 😀
un abbraccio da Affy
Molto bene! Sono felice che apprezzi questa preparazione raffinata e gustosa. E anche scenografica.
Felice pomeriggio.
Complimenti per la fantasia e soprattutto per la bellisima presentazione. Al gusto è meglio se non ci penso, o mi raddoppieranno i valori di colesterolo 😦
Grazie, ma mi chiedo perché dobbiamo essere afflitte da queste banalità… quando ci basterebbe godere della buona tavola in scioltezza e ed allegria?!
In verità la butto in ridere, ma ho una familiarità per le patologie cardiovascolari, mia mamma è morta d’infarto anche se sembrava vispa e arzilla e non è stata l’unica della famiglia. Il cruccio è sempre diventare un peso per i figli… E poi basta, altrimenti che inizio di anno diventa?
Non sto a tediarti con il racconto dei miei disturbi, perché tanto lamentarsene non li fa scomparire!
Buona serata.
Ah ah, lavoro da più di 20 anni nell’ambulatorio (per la precisione nella sala d’aspetto) di mio marito. Una laurea ad honorem in psicologia non me la toglie nessuno!
Sembra delizioso!!!
Lo è davvero! Molto gustoso e altrettanto chic!
E’ decisamente delizioso, amo i formaggi come te, bravissima Silva, la presentazione e’ troppo bella, baci cara, ❤ buona serata, ❤
Grazie Laura buona serata anche a te, per favore non contare le calorie di questo piatto!
E lo so, ma una volta ogni tanto, del resto non si può pensare bene, né amare bene, né dormire bene se non si è pranzato bene (V. W.) 😉 tvb, ❤
Deliziosa preparazione, semplice ma di grande effetto e gusto!!
Grazie Lella!
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