Quando abitavamo in campagna avevamo l’abitudine di festeggiare l’antivigilia di Natale con una cena in piedi perché nonostante la nostra tavola da pranzo potesse ospitare fino a quattordici persone, avevamo tante più coppie di amici con cui ci si scambiavano auguri e regali.
La regola era che ognuno portasse un dono che a mano a mano gli ospiti arrivavano si numerava e si appoggiava su un tavolo del salotto.
Dopo la cena, costituita da un ricco buffet sistemato su un tavolo decorato a motivi Natalizi molto coinvolgenti, da un sacchetto di velluto rosso (ce l’ho ancora) si pescava un numero che corrispondeva ad uno dei regali e a volte si era fortunati…
Era comunque un modo random e divertente per scambiarsi i doni.
Nel menù di questa festa non mancavano mai i croissant al cotechino, un tipico piatto da buffet che però si può servire anche con l’aperitivo in attesa però di una cena che preveda magari un piatto unico a cui far seguire un dessert.
Suggerisco questa soluzione perché amuse bouche golosi come questi piccoli croissant finiscono a volte con lo smorzare l’appetito anziché stuzzicarlo.
Sono molto semplici, eleganti come involucro, rustici come ripieno e soprattutto adattissimi alla stagione.
Per 24 croissant occorrono 3 confezioni tonde di pasta sfoglia, 12 fette di cotechino già cotto e spellato, 1 uovo leggermente battuto con 2 cucchiai di latte e 1 cucchiaio di semi di sesamo.
Delicatamente si srotolano le tre confezioni di pasta sfoglia e ognuna si taglia in 8 spicchi, sulla base di ogni triangolo ottenuto si appoggia 1/2 fetta di cotechino e si arrotola per ottenere i classici croissant.
A mano a mano che sono pronti si appoggiano sulla placca del forno coperta di carta forno, si spennellano con la mistura di uovo e latte e si cospargono di semi di sesamo o di papavero.
Si infornano a 180 gradi per circa 1/4 d’ora. Trascorso questo tempo dovrebbero essere belli dorati come quelli della fotografia.
Sono squisiti a temperatura ambiente.
Volendo si possono aggiungere all’interno dei croissant degli spinaci lessati e passati al burro per renderli ancora più ricchi e gustosi.
Fate voi.
I croissant sono davvero stupendi, ma ancora più bello è lo scambio dei regali! Peccato che noi ormai siamo rimasti in pochi!
Sono sempre felice quando sento che ancora c’è chi apprezza queste abitudini che somigliano ormai a reperti archeologici!
Buona giornata Simona, un saluto anche al resto del team.
Io faccio il cotechino in crosta di sfoglia e l’abbinamento mi fa impazzire, quindi questi deliziosi croissant mono porzione mi piacciono tanto!
Sono davvero simpatici, oltre che deliziosi.
Greta è sfebbrata oggi?
si si, oggi solo tosse e raffreddore. A mangiato tutto il risotto quindi sta molto meglio! grazieeee
ha mangiato…. sono talmente fusa e assonnata che non mi accorgo neanche i strafalcioni che scrivo
Un’idea siiiii😀 ma più di tutto, è il rito che si celebrava che attira la mia attenzione…… ma che bei momenti; le cose cambiano sempre troppo in fretta….. Carezza😚
Come è vero! Gli amici di allora si sono trasferiti, noi compresi, hanno nipoti da accudire per consentire ai figli di passare Capodanno da soli con altri adulti, hanno perso entusiasmo e voglia di “giocare”, hanno qualche problema di salute… ma che ne è stato della mitica generazione della mia giovinezza che pareva destinata a passare indenne attraverso due secoli?!
Un abbraccio cara.
Beh, di quel che ne so io, tu ne porti alta la bandiera😀 come allora e se vogliamo più di allora! L’entusiasmo e lo spirito con cui affronti “ogni cosa” ti caratterizza e ri contraddistingue 😚
Ti voglio bene!
Sono buonissimi i croissant con il cotechino, li preparo anch’io, sono i primi a finire, 🙂 che bello il gioco di pescare un numero per i doni, mi piace, noi in genere alla vigilia, dopo cena, ci scambiamo i doni, e’ sempre un bel momento, prima organizzava tutto mia mamma ora lo faccio io, i regali sono pensati nel corso dell’anno ed e’ sempre una sorpresa, io adoro fare i regali perche’ li preparo, come biscotti, torte di grano e aggiungo altre cose in ogni confezione, so che sono molto apprezzati, per me questa e’ soddisfazione non chiedo altro, baci cara buona giornata ❤
Sei una persona meravigliosa, piena di calore umano e di sentimento. Ti fai voler bene da tutti, Laura.
Grazie Silva, vorrei dire, a questo proposito, che ci vuole poco per essere gentili ed educati, non solo in famiglia. Ieri sono andata a far spese e, come sempre, arrivo alla cassa a pagare con due carrelli, stracolmi, noi siamo in tanti, una signora dopo di me aveva solo due cose e l’ho fatta passare sorridendogli, mi sembra una cosa piu’ che normale un gesto del genere, la cassiera e la signora stessa mi hanno ringraziato e mi hanno detto che e’ raro trovare persone come me, io mi domando, ma perche’ mai, la gentilezza e’ come un boomerang, stessa cosa il sorriso, torna sempre indietro! Un bacione cara, dolcissima amica, passa una bella seratina!! 😉
Mi sa che questi croissant con il cotechino li facciamo proprio tutti!!! E se li rifacciamo sempre ci sarà pure un motivo, no? Sai, io e i miei amici, quando riusciamo a trovarci per capodanno, usiamo portare alcune sorprese incartate rigorosamente in carta da giornale tanto da non riconoscere più la nostre e sorteggiamo i regali con le cinquine della tombola. Carino anche questo modo, per scambiarseli, non trovi?
Stupendo! Estroso e divertente.
Il cotechino secondo me è come l’agrifoglio: fa proprio Natale!
Meraviglioso il tuo racconto e golosissimi i tuoi croissant!!! Io di solito i croissant li farcisco con speck e grana, ma durante queste feste natalizie non mancherò di provare anche i tuoi. 🙂
bellissima l’idea dello scambio di regali fatto così. I croissant buonissimi anche se poco leggeri.
La leggerezza non è richiesta in questo caso!