Manca meno di un mese a Natale, da non crederci, vero?!
È tempo quindi di provare a comporre qualche menù per i giorni di festa, così si ha modo di scegliere le combinazioni che ci piacciono di più, preparando magari qualcosa in anticipo così si evita lo stress di dover fare tutto all’ultimo momento.
Un secondo piatto eccellente e molto elegante su cui fare un pensiero è per esempio il filetto in crosta.
Quest’anno però perché non farlo in monoporzione anziché in un unico pezzo da affettare in tavola? È più elegante e anche più facile da gestire.
Io l’ho appena cucinato per un compleanno ed è venuto stupendo.
Ho preparato un sughetto di funghi per guarnire le fette di filetto tritando un paio di scalogni e facendoli appassire in olio e burro.
Ho messo a bagno in acqua calda 30 gr di porcini secchi, intanto ho affettato sottili i gambi dei funghetti di cui ho utilizzato solo le cappelle nella ricetta degli Champignon gratinatili che ho postato domenica. Ho scolato i funghi secchi, li ho tagliuzzati e versato entrambi nel tegame con gli scalogni.
Ho aggiunto le foglie di un paio di rametti di timo, ho spruzzato con 1 bicchierino di Marsala, regolato di sale e pepe e portato a cottura a fuoco vivace.
Ho lasciato intiepidire e ho diviso questo intingolo su quattro quadrati di pasta sfoglia che ho comprato già pronta e sopra ognuna ho appoggiato un piccolo filetto di manzo di circa 100 gr scottato sulla piastra, salato e pepato.
Ho inumidito con il latte i bordi della pasta e l’ho chiusa tutto intorno alla carne ripetendo l’operazione per tutti e quattro i filetti.
Ho appoggiato i miei “fagottini”, capovolti perché non si vedessero le giunture della sfoglia, sulla placca del forno imburrata e li ho spennellati con un uovo leggermente battuto.
Ho praticato tre tagli sulla superficie per permettere al calore di uscire in cottura e li ho infornati a 180 gradi per circa 15 minuti.I filetti in crosta di sfoglia sono pronti quando assumono un bel colore dorato.
Si possono sfornare e lasciar intiepidire qualche minuto prima di trasferirli sui piatti individuali e accompagnarli con un ciuffo di misticanza e una cucchiaiata di funghi trifolati alla panna.
Mi pare di avervi detto tutto. Pensateci su e poi magari ne riparliamo, ma trovo questo filetti individuali in crosta davvero adatti a una qualunque ricorrenza.
Che bella idea!
Vero?! È molto più bello da servire in monoporzione che non affettato, con tutta la sfoglia che si sbriciola al momento del taglio!
Sì hai proprio ragione, io l’ho sempre visto tutto intero, è una buona alternativa
Idea meravigliosa quella della monoporzione e quel sughetto di funghi all’interno mi piace tantissimo. Io lo preparo di solito intero ma questa idea mi piace di più: hai ragione è bella e comoda! Ho una cena con amici prima di Natale, voglio proprio provare a farli!
Se avessi bisogno Nonna Silva ti contatto!
Sono qua! Vedrai comunque che non hai bisogno di suggerimenti, Manu perché la ricetta è semplice e tu non hai problemi a muoverti in cucina. Consiglierei l’aiuto delle piccolette, che con quei ditini saranno preziose in fase di chiusura della sfoglia!
Un filetto “monoporzione:?😀 ma è carinissimo da presentare!!! Davvero una valida alternativa alle classiche versioni! ! Mi piace😉
Sì, sì, da quando l’ho provato la prima volta ho decisamente abbandonato la preparazione del filetto intero! Così è più elegante e soprattutto più semplice da servire.
Grazie Marilena.
Che idea meravigliosa per Natale!! Approvo le mono-porzioni, sono decisamente più facili da gestire. Ne so qualcosa con il mio polpettone in crosta. Ciaoo Bea
Ma mi era sfuggito il tuo polpettone?! Sono andata a vederlo adesso, fantastico. Anche con il polpettone si possono fare le porzioni individuali ed evitare lo stress di gestire la sfoglia!
Bell’idea Silva, segnata, anch’io sto provando varie ricette, questa mi piace molto, adoro le monoporzioni, sono anche piu’ facili da fare, baci cara, buona giornata per domani, io oggi sono andata a fare spese, c’e’ gia’ aria di Natale in giro, 🙂
Come no?! Le luminarie sono già tutte montate nelle strade e alcune vetrine sono già addobbate. Quando avevo ancora il negozio, con la festa dell’8 dicembre si cominciava a tenere aperto anche la domenica, fino a fine anno. Era una faticaccia ma troppo bello decorare le vetrine, esporre gli argenti e gli oggetti adatti a fare i regali!
In casa mio marito comincerebbe a fare l’albero e a disporre gli ornamenti Natalizi già dal primo dicembre, a me invece piace aspettare almeno Santa Lucia, il 13, che ancora porta “il piatto” ai figli e al nipotino per dedicarmi seriamente al Natale, a Capodanno e perfino alla Befana! Per me le Feste non sono mai abbastanza: meno male che Lino è come me, se non peggio!
Ancora non ho programmato i menù, ma comincio ad avere le idee abbastanza chiare. Sto buttando giù delle bozze interessanti, poi sceglieremo insieme come sempre e cercherò di far contenti tutti quanti!
Buona notte cara, ero un po’ in pensiero perché non ti avevo ancora sentita stasera…
Un abbraccio. Domani posto il Pane di mais che è una tradizione del Giorno del Ringraziamento Americano, ma no, non festeggio anche il Ringraziamento!
Ci manca anche la festa del Ringraziamento, 😀 sei incredibile! Come sei dolce, non preoccuparti, io arrivo, anche in ritardo; oggi, tra la spesa, poi sono andata al piano di sotto con mio papa’ che mi racconta sempre tante cose prima di dormire, poi Chiara ha fatto i cookies, metto la ricetta, sua, e adesso ti mando tanti baci e buonanotte, sembriamo due comari Silva, 😀 😀
Magari lo siamo davvero!
😀 Silva sei adorabile, buonanotte, a domani, ❤
Idea super!!!! Libera la cuoca dagli impegni del servizio, la trascrivo e la copio sicuramente ….magari abbinandola ad una salsa di nocciole e cavolini di Bruxelles ….che ne pensi Silva?????
Ciao,e grazie!
Certo! Coi secondi nei pranzi o cene non solo di famiglia, oppure se si tratta di una ricorrenza, preparo sempre tre contorni. Con questa ricetta servo i funghi trifolati con l’aggiunta di panna e prezzemolo, ma i cavolini sono perfetti. E la salsa di nocciole… Ne vogliamo parlare?!
Hai voglia di condividere questa bella idea?
Certamente si ,la salsa di nocciole l’abbino solitamente all’arrosto di maiale, ma mi sembra che possa essere adatta anche con il tuo fantastico piatto!!!!
A giorni farò il post!!!!
Un abbraccio
Mi sembrano molto più pratici del pezzo intero. e poi sono anche molto più simpatici.
🙂
È proprio così. Per il pranzo di Natale si decorano con i ritagli ottenuti con gli stampini dai soggetti adatti alla stagione e sono anche festosi.
Semplice e di grande effetto e le monoporzioni ti evitano i tagli a fine cottura che a volte non vengono perfetti!
Un’ottima idea Silva.
Un abbraccio
È proprio così. Le porzioni restano sempre perfette in questo modo!
Ricambio l’abbraccio, Lella.
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