Terrina ricca di pollo

Ci sono alcune ricette che sono proprio adatte alle occasioni speciali, ad alcune circostanze particolari, alle Feste, alle cene formali e alle ricorrenze.
Secondo me le terrine, così come i paté fanno proprio parte di questi piatti speciali.
Sono uno dei miei cavalli di battaglia, lo sapete, e li servo abitualmente in occasione di cene importanti.
Trovano sempre un grande riscontro presso i miei ospiti, forse perché non fanno parte delle nostre abitudini conviviali italiane, ma si tratta di preparazioni così eleganti e saporite che piacciono e stuzzicano sempre.
Come in altre occasioni, la presentazione di questa Terrina di pollo è intrigante, mentre la preparazione è semplice e scegliendo l’opzione di utilizzare un pollo già cotto, anche relativamente veloce.
Tenetevi pronti che sto per svelarvi anche quest’altro segreto!

20140922-191454.jpgFodero con 150 gr di fettine di lardo una terrina di porcellana (una di quelle di cui ho parlato nel post “1 Marzo 1947/2014” acquistate a Saint Tropez), lasciandole debordare abbondantemente.
Prelevo da 1 pollo allo spiedo, comprato già cotto, i petti interi e li taglio a fettine, il resto lo disosso, lo frullo e lo verso in una ciotola.
Aggiungo 300 gr di salsiccia spellata e sgranata, 200 gr di macinato di maiale, 2 scalogni tritati, 2 uova, 50 gr di mandorle tritate, 2 cucchiai di prezzemolo e 1/2 bichiere di Marsala. Amalgamo tutto con una spatola.
Trasferisco un terzo del composto sul lardo, accomodo sopra metà delle fettine di petto di pollo, copro con un altro terzo di composto, appoggio le altre fettine e termino col rimanente composto.
Chiudo con il lardo, metto il coperchio e inforno a bagnomaria a 180° per un’ora e mezza. Poi lascio raffreddare e metto in frigorifero fino al giorno successivo.

Naturalmente se non avete una “terrina” (che come ho già detto in altra occasione, è il recipiente in porcellana da forno da cui prende il nome la preparazione), in alternativa potete utilizzare uno stampo da plumcake e infornarlo coperto con un foglio doppio di alluminio.
In questo caso il composto andrà sformato e affettato sul piatto da portata scelto.

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15 thoughts on “Terrina ricca di pollo

  1. Effettivamente hai proprio ragione Silva, le terrine sono un piatto davvero elegante, una proposta eccellente per una cena importante.
    Fantastica questa a base di pollo. Pratica soprattutto. Le mandorle ed il marsala regalano al tutto un sapore e un profumo invitante.
    Apprezzo particolarmente i piatti che si possono preparare in anticipo, mi dispiace sempre un pò assentarmi da una conversazione, da un momento conviviale per correre in cucina a seguire il forno o i fornelli accesi, tu mi capisci vero? 😉
    Ci stai regalando delle dritte per le festività natalizie che arriveremo a quella data “alla grande”! 😀
    un bacio grande, buona giornata
    Affy

  2. Insieme al maiale è tra le carni che preferisco se poi viene aggregata ad altri ingredienti ad hoc e quindi esaltata nel modo egregio in cui hai saputo fare te, allora è un successo garantito😋 Un’altra ricetta da tenere presente, appunto, per le occasioni importanti😆 Un felice pranzo a te Cara Silva.

  3. Tu ben sai che io non amo molto la carne, salvo alcune preparazioni classiche come polpette, polpettoni, spinacino e brasato. Ma tu, con i tuoi arrosti e con queste terrine, mi fai proprio venire voglia di mangiarla e di mettermi in cucina per preparare questi piatti. E’ eccezionale la facilità con cui presenti queste ricette, che contengono pochi ma ottimi ingredienti. grazie !!
    sereno pomeriggio
    Manu

    • Grazie a te, Manu.
      Non è che presento con facilità le mie ricette, è che quasi tutte sono realmente semplici! Mi fa molto piacere che ti facciano venire voglia di prepararle, in fondo se ami i polpettoni, le mie terrine non sono che la loro versione sofisticata!
      Buon pomeriggio anche a te.

    • Sarebbe eccellente! Il fagiano è senza dubbio molto più raffinato e pregiato del modesto pollo! Credo tu possa lasciare invariati gli altri ingredienti, ma ti suggerirei comunque di arrostire il fagiano con tutti gli odori e una bella spruzzata di Cognac e poi prelevare i petti e procedere come ho suggerito. Poi mi dici come è venuto, eh!

  4. Questo piatto e’ ottimo, da fare un gran figurone quando si porta in tavola, grazie cara amica, le tue ricette sono sempre azzeccatissime, un bacione grandissimo, ❤

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