Anche se non faccio mai il pane e compagnia bella, ci sono due impasti che (raramente) preparo: quello per le focaccine e quello per i bagel.
Avevo anticipato a Manu (Il Mondo di Ortolandia) che ne avrei parlato.
Il mio primo bagel al salmone l’ho mangiato a San Francisco, nel Coffee Shop dei Grandi Magazzini Macy’s di Union Square, circondata da tutti i miei acquisti in saldo tra cui un abito da sera tipo quelli di Dinasty. Fantastico!
Il salmone, specie quello affumicato, mi piace molto, a prescindere dai bagel, ma queste ciambelle un po’ gommose e non tanto saporite hanno un certo non so che.
Cosa vi devo dire? Le adoro perché mi fanno ripensare allo shopping di lusso, però a prezzi da Grandi Magazzini, che si può fare solo in America e poi alle visite a Malibu, a Santa Barbara, a Carmel, a Newport Beach, a Cape Cod, a Key West…
Ogni tanto, adesso che viaggio molto meno che negli anni scorsi, mi diverto a prepararle per uno spuntino all’Americana e rivivo in parte le mie incursioni negli States.
Per l’impasto dei bagel si fanno sciogliere 50 gr di burro in 1/4 di litro di latte scaldato con 1 cucchiaio di zucchero.
Si aggiunge 1 cubetto di lievito di birra sbriciolato e quando è completamente sciolto, 1 albume montato a neve.
Si uniscono gradualmente 400 gr di farina, poi 1 cucchiaino di sale e si mescola fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi che si lascerà lievitare coperto e al caldo per circa un’ora.
Quando è aumentato due volte di volume, si lavora brevemente e si suddivide in 12 pezzi. Si formano delle palline, si appiattiscono e usando il manico di un cucchiaio di legno si pratica un foro nel mezzo e si allarga facendole ruotare perché assumano l’aspetto di ciambelle.
Si coprono con un tovagliolo e si lasciano lievitare ancora 10/15 minuti.
Si tuffano poche alla volta in una pentola d’acqua in ebollizione e si tolgono dopo 2 minuti con una schiumarola o un ragno.
Si sgocciolano bene e si dispongono su una teglia foderata di carta forno. Si sbatte il tuorlo con due cucchiai d’acqua e si spennellano.
Si infornano a 180° per 20 minuti.
Nel frattempo si miscelano 200 gr di formaggio fresco (che può essere Philadelphia, oppure mascarpone o ricotta) con 2 cucchiai di Cognac e 1 spruzzo di salsa Worcester.
Una volta raffreddati, si tagliano i bagel a metà, si spalmano con la salsa al formaggio, si aggiunge qualche fettina di salmone e si completano con il finocchietto e, se piace, con un po’ di cipolla tritata.
Si spolverizza con il pepe e si spruzza di limone.
È uno spuntino raffinato e saporito. Molto chic: uno straordinario cibo da strada però decisamente adatto anche a Beverly Hills.
Una volta spennellati con il mix di tuorlo e acqua oltre ad infornarli semplicemente, i bagel si possono anche spolverizzare con semi di papavero e di sesamo per ottenere una superficie più aromatica e croccante.
Se ne possono preparare metà e metà e accontentare tutti.
Ed eccomi qui a vedere subito la ricetta e a leggere sempre con piacere i tuoi racconti. Mai mangiato i bagel, quindi non c’è occasione migliore di questa per prepararli con la tua ricetta ed assaggiarli. Il mese prossimo devo riprovare ad inserire il glutine: lo farò alla grande con questo piatto!! Si si, mi piace la versione croccante e la ciurma adora il salmone. Mi segno tutti gli ingredienti e il procedimento: ti farò sapere!!!
Buon week end
Manu
Sì dai! I bagel sono un po’ laboriosi, con ‘ste due cotture, ma la volta che si vuole uno spuntino (per me è un pranzo eh!) un po’ speciale con i bagel al salmone non sbagli.
Se ti piacciono, sono perfette anche per le uova alla Benedict, te le ricordi?
Felice week end anche a te e alla ciurma.
Eccomi qui…nel reader di wordpress con ti vedo più…ho risolto seguendoti tramite Bloglovin…se tu hai piacere di leggere i miei post dovresti farlo da questo ‘aggregatore’ nel quale selezioni tutti i blog che ti piacciono altrimenti devi iscriverti al mio blog tramite mail…se non riesci fammi sapere che ti iscrivo io!
Veniamo ai bagel…sai che non li ho mai mangiati? Sono da mesi nella lista delle ricettine da provare…
Questa versione con salmone mi piace assai!
Un abbraccio
I bagel li ho fatti, sono buonissimi Silva, con il salmone, mamma mia, che bonta’, un bacione cara, passa un bellissimo weekend, ❤
Anche tu bella, speriamo durino questi giorni di sole!
Mi hai fatto venir voglia di partire……per ora inizio con i tuoi bagel !!! Ciaooooo
Brava Tiziana! Buon week end.
Fantastici bagel!
E il tuo abito da sera… un sogno?
Lo era davvero Ines! E in quegli anni avevo anche infinite occasioni per indossare abiti di quel genere!
Grazie cara, felice week end.
Tu non sai quanto mi fai felice!!
Quindi non è vero che bisogna usare del malto?
Oggi prenderò il treno per tornare definitivamente in Italia e quindi dirò addio, oltre che alla famiglia, alla colazione della domenica: bagel bacon, eggs and cheese!
Se qui i bagel vuoti li vende surgelati la picard, dove abito io sembra che non sappiano neanche cosa siano…ma ora ho la tua ricetta dell’impasto e potrò far provare a tutti la meraviglia del bagel. Ah! Felicità!
Che gioia grande il tuo entusiasmo! In quanto al malto, penso sia un po’ come per il pane: questa è la mia ricetta, testata, ma chissà quante ce ne sono.
In bocca al lupo per il tuo rientro in Italia.
Ciao Silva , solitamente faccio i bignè ripieni di mousse al salmone ,l’idea dei tuoi bagel mi piace molto , presto li provo e ti farò sapere.
Grazie buon Week-end
Grazie a te Sergio. Anch’io utilizzo i bignè (o i vol-au-vent) farciti di mousse come antipasto o finger food, mentre i miei bagel sono più adatti ad un brunch o diventano proprio un pranzo veloce veramente chic.
Freshly made bagels are quite good but homemade are so much better. As you say, it is a bit of work but so worth the effort. I can only imagine how good yours were, Silva, when served with that salmon.
Thank you.