Dato che ad impastare non valgo un granché, faccio quello che posso perché nessuno se ne accorga.
Il fatto che raramente vi proponga una ricetta a base di pasta, lievitata o meno, significa quindi che non impasto quasi mai, ma se non lo dicessi continuamente, nessuno magari ci farebbe caso. Per me però sarebbe come mentire sull’età!
In realtà faccio piuttosto bene un sacco di altre cose, quindi soffermiamoci su quelle.
Una delle mie specialità è senza dubbio il “fumo negli occhi”, che potrebbe essere uno dei punti chiave delle mie lezioni (se mai aprirò una scuola di cucina), relative a piatti a volte legati ai ricordi e altre alla fantasia individuale.
Ieri sera mi è venuta una voglia indescrivibile di pizza, quindi ho fatto una cosa come questa.
Ho aperto una baguette, ho spalmato l’interno di entrambe le metà con qualche cucchiaiata di passata di pomodoro, ho appoggiato sopra qualche fettina di prosciutto, ho aggiunto diversi pezzetti di formaggio Taleggio e ho completato con qualche oliva nera spezzettata e una cucchiaiata di pinoli leggermente tostati.
Ho infilato le baguette in forno a 200 gradi per 5 minuti e poi, come avrebbe detto Julia Child: Bon appétit!
ti giuro che pensavo fosse una pizza!!! Sei un mito!!! ciao Silvia, buona gg
Manu
Ciao Manu, buona giornata anche a te. Belle o no queste idee per divertirsi e togliersi l capricci?!
Quando si dice che “una sa il fatto suo”😊😊😊 significa avere la padronanza, e le capacità per fare ogni cosa al meglio! T.C.A.
Grazie infinite, sarà merito della lunga esperienza che vanto anche in cucina! A forza di cucinare sfizi e piatti tradizionali, ne ho davvero imparate di cose!
Ma che bontà! All’estero la fanno spesso così. L’ho vista sia in Francia che in Germania. Io invece la faccio con le piadine. 😉
Mchan
Buona però anche con le piadine eh! Anch’io l’ho vista anche in Svizzera e in Olanda, ma non l’ho assaggiata…
Mi hai ricordato che mia mamma, anche lei cuoca sopraffina, da bambina mi preparava, per sfizio, la “pizza finta”! 😀 una cosa simile a questa, ma in pirofila, con alla base pan carré.. Che bello!!! :))
Perfino a me, sai, la mia mamma preparava queste fette di pancarrè con sopra passata di pomodoro, sottiletta a pezzetti e un pizzico di origano! Ma mi sa che erano per cena, perché a merenda mangiavo pane, burro e zucchero…
Ps: scusami se ho usato subito il tu.. Di persona non lo faccio mai. Chissà se esiste un galateo da blog… 🙂
Certo! E prevede il tu, naturalmente: proprio per non far pesare a quelli della mia età il gap generazionale!! Un abbraccio.
🙂 con molto piacere allora! e per correttezza, il mio nome che non è certo Monticiana, è Nicoletta.
Alla prossima storia-ricetta!
Allora, Nicoletta, è un vero piacere averti conosciuta tramite il mio blog: non perdiamoci di vista!
grandiosa Silva!!! corro a prendere due baguette 🙂
Sono geniale sì o no??!
Un abbraccio.
Siii 🙂
Ammazza!!!! giuro….convinta fosse una pizza! sei la numero uno!
Ma grazie! Sono solo esperta un po’ in tutti i campi della gastronomia, dalle cene raffinate al cibo da strada: ho sulle spalle tanti anni di “lavoro” sul campo!
E’ certamente una pizza veloce e anche molto buona
È in realtà una non-pizza che a volte risolve qualche problema di tempo.
fantastica! 🙂 una buona baguette risalta ancora di più questa tua “pizza non pizza” e, piuttosto che delle pizze congelate molto meglio questa!!! bell’idea 🙂
Grazie! La mia non-pizza ha senz’altro una marcia in più rispetto alle se pur dignitose pizze surgelate, un’altro sapore e la possibilità di essere farcita con fantasia.
Caspita sembra una pizza vera !
Vero?! Invece usando la base di pane croccante ottieni un risultato eccellente. A me è piaciuto questo abbinamento, ma naturalmente si possono scegliere anche altri ingredienti.
Sul fumo negli occhi c’è chi ci ha costruito una carriera…e senza nemmeno presentare nulla al posto di quel fumo.
Tu almeno ha fatto apparire una bella baguette ben farcita e croccante..
🙂
Grazie!
Non sarà una vera pizza, ma io me la sarei pappata lo stesso! (oltre al fatto che, invece, sembrava davvero una pizza!)
Invece non è tutta pizza quel che luccica…!!
Ahahahaha! 😀
wow sembra una pizza, scusa cara Silva invece di mettere la foto del tuo viso che ti trovo molto bella xkè non metti una intera? è impossibile che tu sia magra con tutto il ben di dio che cucini :D……ti abbraccio
Infatti: sono abbondantemente sovrappeso!! E non l’ho mai nascosto. Nei post dei mesi scorsi ci sono delle foto che confermano i miei peccati di gola!
Buona giornata, Sara.
😀
Cara Silva, eccomi: sono tornata,dopo un periodo di vacanze in uno dei nostri bei lidi italici!! Il primo commento è per la tua……pane-pizza, se così si può chiamare. Geniale come sempre, in cucina ogni trucco è giustificato se il risultato è questo!!
Un abbraccio
Lella
Bentornata cara! Sei stata bene in vacanza? Hai trovato ispirazione per qualche bella ricetta da condividere? Spero di sì!
Grazie, come al solito sei troppo carina! Per questa non-pizza comunque mi pare di aver trovato davvero un abbinamento proprio goloso.
Benissimo in vacanza!! Ho apprezzato soprattutto buonissimi piatti di pesce, che io, da buona lombarda non saprei riprodurre al meglio. Ma, non si può essere brave in tutto, vero?
Un abbraccio
Sarà che io adoro il pesce, ma mi sono ingegnata a cucinarlo proprio per non farmelo mancare se non vado al ristorante! Ci ho messo un bel po’ ma ormai sono diventata esperta. Comunque sono d’accordo, meglio cucinare i piatti che ci vengono bene piuttosto che avventurarci in campi poco conosciuti!
Buona serata, cara.
Questo mi sa proprio d’infanzia! Mio papà tornava a casa dal lavoro nel week-end e mia mamma comprava sempre i filoni. Puntualmente ne avanzava un po’ e quindi la cena del lunedì sera (per non buttarlo via), specialmente d’inverno quando la stufa è sempre accesa, era fette di filone con pomodoro, un cubetto di mozzarella, prosciutto se ce n’era in frigo, e una bella spolverata di origano… Anche lei, 5 minuti nel forno (i gradi non lo so, ma sicuramente tanti). Magari lei si mangiava un bel piatto di semolino e io e mio fratello facevamo festa con le “pizzette”.
Prima di parlarne sul blog, questa non-pizza non mi aveva ricordato le fette di pancarrè con sottiletta e salsa di pomodoro che anch’io mangiavo da ragazzina per cena. Invece tu non sei l’unica che mi ha parlato di questo ricordo d’infanzia. Bello.