Siamo andati in Florida più volte e, nonostante il clima, è finita col piacerci molto.
Può capitare infatti di dover sopportare per più di qualche giorno i quasi quotidiani acquazzoni tropicali, che ti rovesciano addosso una pioggia tiepida a secchi che fortunatamente si esaurisce in pochi minuti, lasciando presto al sole, che spunta repentino, il compito di asciugarti gli abiti e i capelli in un lampo.
Ma se si superano questi ostacoli meteorologici e si sceglie con cura il periodo in cui visitare la Costa Atlantica evitando gli uragani… si viene ricompensati con paesaggi unici ed emozionanti.
Uno degli itinerari più belli è, partendo da Miami, raggiungere Key West percorrendo la famosissima e scenografica Overseas Highway, spettacolare Autostrada a doppia corsia tra l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico, che attraverso 42 ponti, alcuni lunghi più di 10 chilometri, congiunge 34 isole bordate di spiagge candide e di palme incurvate dalle brezze caraibiche.
Corre a cavallo di uno strabiliante mare aperto e cristallino dai tipici colori caraibici e credetemi, guidare fra due mari tropicali, non è cosa di tutti i giorni e non si dimentica.
Mi dispiace fermarmi qui con la descrizione di questi scenari tropicali che fanno battere il cuore, ma il mio è un blog di cucina, quindi tutto questo preambolo è per introdurre la ricetta di oggi: la Key Lime Pie.
Come per molte altre preparazioni, anche questa deliziosa torta con un delicato ripieno di crema al lime, ha tutta una serie di varianti. Persino io e mia figlia la facciamo in modo diverso.
La sua ricetta è quella che ho postato il 10 gennaio in “Generazioni a confronto), mentre la mia è differente.
Si fa un guscio di pasta frolla (220 gr di farina, 75 gr di zucchero, 120 gr di burro, 1 pizzico di sale) e si fodera una tortiera imburrata.
Se si mette nel freezer per una ventina di minuti, anche mezz’ora, si può infornare subito a 180 gradi senza bisogno di fare la cottura cieca con la carta forno e i fagioli secchi. Garantisco.
Appena la pasta è dorata (15-20 minuti) si sforna e si fa raffreddare.
Nel frattempo si prepara il ripieno.
Si montano a neve molto soda 3 albumi freschissimi.
Si uniscono delicatamente 1 bicchiere di succo di lime, la scorza grattugiata di 1 lime, 1 lattina di latte condensato zuccherato.
Si versa questa crema nel guscio di frolla ormai fredda e sformata su un piatto.
Si livella e si passa per almeno 3-4 ore in freezer, da cui si toglie 1/2 ora prima di servirla.
Tradizionalmente la Key Lime Pie si copre con ciuffi di panna montata zuccherata, per equilibrare l’acidità del ripieno, ma a me piace molto anche caramellare striscioline di scorza di limone con zucchero e Limoncello e coprire la superficie del dolce, servendo la panna montata a parte.
Naturalmente ognuno si regoli come preferisce.
Questa torta è una delizia e le striscioline caramellate di scorza di limone ne fanno una ricetta da dieci e lode, brava Silva!
Buona giornata
Grazie Ines, le zeste di limone caramellate sono una mia iniziativa per vivacizzare la versione classica con una nota pungente e zuccherina insieme. È un’aggiunta veramente molto golosa.
Grazie alla tua descrizione, hai risvegliato dei bellissimi ricordi del mio viaggio in Florida…non mi resta che sperimentare la tua versione di Key Lime Pie, chiudere gli occhi e godermi quelle immagini impresse nella mia memoria!
Ecco uno dei motivi per cui oltre alla ricetta racconto sempre una piccola storia legata ad un luogo o un momento particolari!
Secondo me anche il cibo, con i suoi profumi e i suoi sapori, fa parte dei ricordi da conservare e da rivivere.
Ho visto questa torta tante volte ma ancora manca nel mio repertorio…immagino abbia un gusto strepitoso e particolarmente fresco
mai stata in Florida…mi hai fatto venir voglia di partire, subito!!!
È uno Stato da visitare soprattutto con la pulce, appena sarà un pochettino più grande. La prima volta abbiamo portato nostra figlia, la “piccola”, negli Stati Uniti a cinque anni: scegliendo un itinerario adatto i bambini si divertono come matti. E scegliendo i cibi che non fanno parte solo dell’immaginario collettivo… si mangia benissimo!
La Key Lime Pie ne è un esempio.
non l’ho mai mangiata! e proverò di sicuro a farla! grazie per la ricetta!
È sempre un piacere condividere le mie esperienze culinarie! Come dicevo la mia versione è molto diversa da quella di mia figlia, ma sono eccellenti tutte e due. Se ti va, consiglierei di provarle entrambe!
Buonissima Silvia, io non posso mangiarla per via del latte condensato ma sono sicura che alla ciurma potrebbe piacere molto! Ciaooo
Manu
Manu, ti ho trovato su Internet la ricetta per il latte condensato di soia.. così se vuoi puoi preparare la Key Lime Pie anche per te e non solo per la ciurma!
“Ingredienti per il latte condensato di soia:
1 litro di latte di soia
100 gr di zucchero
50 gr di farina di cocco
In una pentola antiaderente, versare il latte di soia e aggiungere lo zucchero. Far cuocere a fuoco basso, a pentola scoperta, il latte deve solo sobbollire, ogni tanto mescolare con un frusta, tenere la fiamma bassa, il latte deve evaporare e ridursi di 1/4.
Quando diventerà leggermente più denso, dopo circa un’ora e mezza e il livello si è ridotto a 1/4, versare i 50 gr di cocco. Continuare a cuocere sino a quando si solidifica staccandosi dalle pareti della pentola, spegnere il fuoco e lasciar intiepidire.
Il peso del prodotto finito è di circa 300 gr, avvolgerlo in pellicola per alimenti e far riposare in frigorifero qualche ora.”
Non l’ho mai testato, magari fa una prova con una quantità ridotta… Naturalmente non posso garantire il risultato!
Tu sei il mio mito !!! Grazie Silvia … domani Compro subito la farina di cocco e provo ti faccio sapere !!! 😘
Questo dolce lo voglio provare, Silva, e’ una meraviglia, grazie della ricetta e volevo dirti che mi hai fatto sognare, che bel viaggio, in Florida, tu continua a raccontare, ti leggo con molto piacere! Un buon martedi e un abbraccio, con affetto Laura.
Grazie Laura, come sempre i tuoi commenti sono pieno di affetto e simpatia! Ne ho ancora di cose da raccontare per comunicare la voglia di viaggiare, cucinare e sperimentare!
Felice settimana, un abbraccio.
❤
beati voi… per la Florida dico… per la torta ci proviamo
Hai ragione: siamo stati davvero fortunati ad avere l’opportunità di viaggiare così tanto quando eravamo più giovani. Adesso almeno abbiamo un sacco di ricordi stupendi, compresi quelli gastronomici!
Se hai voglia di provare la Key Lime Pie, oltre alla mia versione, vale la pena tu dia un’occhiata anche a quella di mia figlia, che è diversa ma altrettanto squisita.
Le torte al limone a me piacciono molto, questa però non la conoscevo e non l’ho mai provata! Appena riuscirò a ritagliarmi un po’ di tempo per rimettermi a cucinare, mi piacerebbe provarla.. per l’estate dovrebbe andar bene!
un abbraccio, Silva
A presto!
È straordinaria perché è fresca ed ha la consistenza dei semifreddi. A me piace molto offrirla dopo una cena a base di pesce, ma è buona sempre!