Data la vicinanza con Verona, andiamo spesso a passare una giornata a Venezia. A volte in treno, ma più spesso in auto per non dover sottostare agli orari e farsi prendere dall’ansia se ad un certo punto si è ancora lontani dalla Stazione di Santa Lucia.
Ci sono dei negozi a Venezia dove da molti anni acquisto le cose più disparate, bellissime e a prezzi ragionevoli rispetto a quelli di Verona: pantofole e mocassini, biancheria intima e per la casa, sciarpe e scialletti rifiniti in pizzo.
Sulle bancarelle di Lista di Spagna (la “Strada Nova” che arriva fino a Rialto, sfiorando il ghetto ebraico dalle bellissime sinagoghe, i ristorantini niente male e le affascinanti botteghette di libri usati) compro verdure freschissime e spesso insolite che provengono dall’isola di Sant’Erasmo, l’orto di Venezia. Le ritiro al ritorno, prima di raggiungere Piazzale Roma e riprendere l’auto.
Fare shopping a Venezia mi fa sentire bene, cammino più volentieri con qualche “buon affare” in un sacchetto.
A pranzo invariabilmente mangiamo in una trattoria di quelle per i Veneziani, non troppo turisticizzata, sotto il Ponte di Rialto con quadri di artisti contemporanei alle pareti, camerieri piuttosto informali, in genere una granseola nel guscio e un risotto che ci fanno tornare ogni volta.
Oggi vi do la ricetta del Riso e scampi alla Veneziana, perché anche voi possiate sognare!
La preparazione è semplice, quattro mosse essenziali e pochi ingredienti.
Il primo è il brodo di pesce. Per ottenerne uno proprio eccellente oltre al carapace degli scampi, aggiungo a 1 litro d’acqua le lische e le teste che mi faccio dare dal mio pescivendolo, quelle che gli restano quando sfiletta per i clienti orate, branzini, sogliole eccetera.
Unisco carota, sedano, alloro, un pezzetto di cipolla, qualche grano di pepe. Porto a bollore e schiumando un paio di volte faccio sobbollire a fuoco basso per una ventina di minuti. Quando è pronto lo filtro.
Con una noce di burro faccio soffriggere una cipollina bianca. Aggiungo 1/2 kg di code di scampi sgusciate, private del filo intestinale e tagliate grossolanamente a pezzetti.
Sfumo con 1/2 bicchiere di vino bianco, e li faccio cuocere molto rapidamente.
Misuro in una casseruola, come al solito, una quantità di brodo di pesce doppia rispetto al riso, porto a bollore e lo verso a pioggia.
Senza mescolare porto a cottura, semi coperto, a fuoco medio. Aggiusto eventualmente di sale.
Tolgo dal fuoco, aggiungo il sugo di scampi, una noce di burro, una cucchiaiata di parmigiano e spolverizzo col prezzemolo tritato.
Mescolo e servo subito.
Voi provate a farlo a casa, sentirete che meraviglia, ma se appena potete… consiglio una puntata a Venezia: lì ha tutto un altro sapore!
Certo Venezia è davvero un Capolavoro fra i Capolavori “artistici e culturali” per eccellenza che abbiamo in Italia….. respirarne l’aria ti riporta indietro nel tempo…. non posso fare a meno di chiedermi come sono all’interno tutte quelle case antiche che galleggiano sulla laguna in maniera così naturale…. e poi assaporare un risotto così nella stessa cornice, certo ha un sapore diverso, arricchito dall’atmosfera. ….ma anche prepararselo a casa, seguendo la tua ricetta dev’essere squisito😋 In fondo basta un pò di fantasia e si può essere ovunque. … Felice giornata a te Cara Silva😚 P.S. sembra essere tornato tutto in regola!!!
Meno male! Avevo paura che ci saremmo perse di vista…
Venezia è magica, in tutte le stagioni. Offre musei e opere d’arte ad ogni angolo, romantici campielli col pozzo al centro e barchette solitarie legate ai pali a strisce nei rii davanti ai portoni (come faremmo noi con le biciclette sotto casa!), giardini segreti pieni di fiori e rampicanti a lato di palazzi patrizi con le bifore… Potrei continuare fino a stasera! Come a te, anche a me basta poco, basta un ricordo per sognare.
Ma adesso torniamo alla realtà e gustiamoci questo risottino dal sapore rotondo, con quel l’inconfondibile dolcezza dei crostacei e il suo segreto, svelato, del brodo di pesce!
Buona giornata, cara.
Io ieri risotto al tartufo, ma purtroppo sono rimasta delusissima!!!
crop top…come trovo quello giusto? | my head is a fashion jungle
http://myheadisafashionjungle.wordpress.com/2014/05/28/crop-top-come-trovo-quello-giusto/
Perché delusa?! Il risotto al tartufo è un must: cosa puoi aver sbagliato?! Se hai bisogno di dritte sono qua, con la mia voglia di condividere consigli di cucina come fai tu, brillantemente, con la moda!
Un abbraccio.
Risotto… Che languorino!!! Solo a vederla la foto mette fame… Non mi puoi fare questo alle h11 di mattina e con l’intento di mangiare di meno… 😛
Proverò sicuramente a rifarlo perché io adoro i risotti, specialmente quelli di mare.
Venezia, che dire? Mi piacerebbe molto visitarla, ma è un po’ troppo caotica per i miei gusti (per non parlare del costo). Soprattutto nei periodi in cui potremmo andarci noi. Però è sicuramente nella lista dei posti da vedere. 😉
Mchan
Ci sono degli escamotage sai, Mchan, per visitare Venezia senza svenarsi, tipo dormire a Mestre in dignitosissimi hotel 3 stelle e raggiungere Venezia in autobus in 20 minuti, pranzare nei “bàcari”, le tipiche osterie dove con cifre ragionevoli si mangiano a volontà le specialità da osteria, rinunciare alla gondola preferendo il vaporetto… Insomma se ti è possibile non rinunciare!
Grazie per le dritte!
Mchan
Ps: la gondola non era di sicuro nella mia lista… Forse nemmeno il vaporetto… Le cose che ondeggiano non sono proprio le mie preferite….
Ho capito,, stanotte a pesca di scampi..
eh eh eh
Oppure si può fare un salto in pescheria…
Ho visitato Venezia tante volte e la considero incanto artistico senza limite .
Il risotto è perfettamente in linea con tutto ciò che hai scritto… da sogno!
Hai ragione Ines, di Venezia non se ne ha mai abbastanza! E nemmeno di questo risotto…
That rice makes me feel so hungry. It looks very delicious!
Thank you Liz. It really is. It’s a traditional way to cook risotto in Venice.
che meraviglia Venezia!!!! e che meraviglia il tuo risotto! mi hai dato un’idea per il pranzo di domani! baci
Simi
Venezia è una realtà incredibile e i suoi piatti di pesce altrettanto!
Adoro Venezia e voglio ritornarci, la tua ricetta e’ favolosa, come dici tu, da sogno, un bacione cara Silva, buona serata!Laura.
Buona serata anche a te, cara. Dove vivi tu, lontana da Venezia?
Si, abito in provincia di Alessandria a Venezia vado sempre molto volentieri, abbiamo degli amici che hanno il ristorante, bacioni!!!
Indirizzo! Indirizzo subito!
Da Mamo, Calle dei Stagneri, e’ vicino al Ponte di Rialto, poi c’e p.zza San Marco, spero di non ricordare male, c’e’ anche un altro ristorante ma non ricordo bene il nome, queste persone le abbiamo conosciute in crociera, pensa te, ciao Silva, un bacione grande!!!
Grazie, preso nota!
Baci Silva, ❤
Ah Venezia…. manco da questa città da troppi anni……. Comunque il tuo risotto è perfetto.
Un abbraccio 🙂
Grazie Lella. Venezia è proprio una città speciale, vero?
Ricambio l’abbraccio.
Manco da Venezia da troppi anni e tu mi hai fatto ancor più voglia di tornare e godermela sotto una veste un po’ meno turistica.
Fantastico risotto Silva, di quelli delicati e saporiti, come piacciono a me.
Buon notte
Buona notte Angiola, cerca che Venezia non rimanga solo un ricordo!