Domenica siamo andati a Vicenza. Vi ho già parlato del Mercatino dell’Antiquariato che ci attira in questa bella città così vicina e così diversa da Verona e di quanto ci piacciano queste gite domenicali nelle città (o paesi) raggiungibili in breve tempo, dove curiosare fra le bancarelle, speranzosi di incappare in buoni affari e trovare qualche interessante locale per assaggiare le specialità locali.
Naturalmente domenica abbiamo mangiato il baccalà, in un ristorante di Contrà do rode, eccellente sia nella versione tradizionale che mantecato, seguito da una selezione di formaggi locali diversamente stagionati, come Asiago, Vezzena, Morlacco e Bastardo del Grappa con miele, mostarda ovviamente Vicentina e marmellata di limoni. Fantastici.
Ma è stato il dessert la portata più interessante del pranzo: ci hanno servito il più tradizionale, semplice, classico dei salami di cioccolata.
Quando ero bambina, praticamente la mia mamma faceva solo due dolci: la torta di mele con le uvette d’inverno e il salame di cioccolata d’estate… a occhio e croce un po’ come tutte le mamme del Veneto Orientale.
Mi è piaciuto molto quello che abbiamo mangiato domenica, che aveva anche le noci al suo interno e ci è stato servito con panna acida, scaglie di cioccolato fondente e pere caramellate, ma adesso vorrei darvi la semplice ricetta di casa mia.
Si sbatte un uovo freschissimo e di sicura provenienza con 200 gr di zucchero finché non diventa bianco e spumoso.
Si incorporano 100 gr di cacao amaro e 100 gr di burro fuso a bagnomaria.
Si aggiungono al composto 250 gr di biscotti secchi sbriciolati e si bagna con 1 tazzina di caffè e 1 bicchierino di Marsala.
Si lavora il composto con le mani inumidite e gli si da la forma di un salame, si avvolge strettamente in un foglio doppio di alluminio e si conserva in frigorifero per almeno 4 ore prima di affettarlo e servirlo accompagnato da una crema al mascarpone, uno zabaione o della semplice panna montata.
Buono eh?! Ha un sapore che resta in bocca a lungo. E anche nel cuore…
il salame di cioccolato fa sempre tutti felici!!!
Davvero! Non ho mai conosciuto nessuno al quale non piacesse.
ciao Silva, io l’ho mangiato anche con i pistacchi dentro . Mi sa che questo dolce come si fa fa è sempre buonissimo :p 😀
Mi piace molto l’idea dei pistacchi, sai: deve essere molto bello una voglia affettato. Io in genere non metto frutta secca, ma solo i biscotti Oro Saiwa, a meno che non abbia in mente di utilizzare la base del salame di cioccolato per fare delle friandises per il caffè, allora mi sbizzarrisco con fantasia!
kiss!
ma che tentazione!!!
A chi lo dici!
Anche la mia mamma lo faceva sovente. . . È davvero una leccornia😋😋😋
È veramente un dolce di casa, che profuma di cacao e di famiglia!
è bello che anche nei locali servano un dolce così semplice ma sempre ottimo.
Certi piatti “di casa” ormai sono diventati delle chicche che molti ristoranti rinomati propongono come una sciccheria. Sarà che ormai in pochi fanno in casa questi dolci un po’ datati.
Il salame di cioccolato: il dolce per grandi e piccini! Grazie di averlo riportato nella mia memoria … lo preparerò nel week end per la ciurma. Ciao Silvia un abbraccio
Mi piace tanto quando le mie proposte richiamano alla mente ricordi sopiti! Dolci ricordi, anzi!
io adoro il salame di cioccolato ❤ ❤
È un dolce che da grandi soddisfazioni: a chi lo prepara perché è semplicissimo e a che lo mangia perché è davvero fantastico!
buon pomeriggio cara Silva! visto che sei una scrittrice ho un compitino per te nel mio ultimo post! la book nomination! baci!
Che dire?! Intanto mille grazie per questa gradita e prestigiosa nomination a sorpresa. Mi organizzo e rispondo quanto prima.
Un abbraccio.
Il salame di cioccolata mi piace… tantissimo!
Grazie per questa ricetta straordinaria.
Che bel dolce di casa, vero Ines?
Ma dai anche io avevo in mente uno dei prossimi giorni di pubblicare la mia ricetta del salame di cioccolato! Adesso la confronto con la tua!
Quello della foto è come ce lo hanno servito a Vicenza, ma la ricetta è quella del mio. Semplice e quasi “storica”.