La pasta al forno, che siano lasagne, cannelloni o altri formati all’uovo è sempre un primo piatto che mette d’accordo tutti.
Le “rose” con emmental e prosciutto, che ho sempre destinato alla cena di Natale, si sono oggi trasformate in “rose di maggio” grazie agli asparagi: straordinari ortaggi che generosamente caratterizzano la cucina di questo mese.
Il sugo che ho utilizzato è quello di asparagini verdi con cui ho abbondantemente condito il risotto postato il 9 maggio, sugo che come sempre avevo preparato in abbondanza e surgelato. Se siete intenzionati a provare questa ricetta, vi conviene senz’altro tornare a dargli un’occhiata cliccando su https://silvarigobello.com/2014/05/09/risotto-con-gli-asparagini/ anche se la sua preparazione è facilmente intuibile ed estremamente semplice.
In una ciotola ho miscelato un’abbondante dose di questo sugo, scongelato, con 2-3 cucchiai di grana grattugiato, 150 gr di pancetta a cubetti rosolata e croccante, 1 cucchiaiata di prezzemolo tritato e 250 gr di ricotta setacciata.
Ho lessato 300 gr di sfoglie di lasagne, le ho scolate, al centro ho distribuito il composto, le ho arrotolate, tagliate a cilindri alti circa 3 cm e sistemate in una pirofila imburrata.
Ho versato sulla superficie delle rose 1/2 litro di besciamella (1/2 litro di latte, 50 gr di burro, 50 gr di farina) facendola colare anche al loro interno.
Ho spolverizzato di grana, infornato e fatto gratinare in forno a 200 gr per una ventina di minuti.
Cucinare per me non è quasi mai una necessità. Dietro quasi tutti i miei piatti c’è un ricordo, una storia, un’intuizione, il desiderio di condividere, di stupire, di rendere felici i miei commensali e non solo di nutrirli.
Da tutto questo nascono ricette come quella di oggi, complessa e abbastanza elaborata. Avrei potuto limitarmi ad aggiungere al sugo di asparagini qualche cucchiaiata di panna e condire delle tagliatelle spolverizzandole di grana… ma mi sarei persa metà del divertimento!
come sempre ottimo
Grazie Andea. Faccio spesso la pasta al forno perché … mi piace vincere facile!
Ma è una bellissima idea Silva😃😃😃 e poi hai ragionissima; la pasta al formo cmq la fai è buonissima!
Sai, le “rose” sono davvero il mio cavallo di battaglia per quanto riguarda la pasta al forno: modifico la scelta dei condimenti e ottengo un piatto adatto a tutte le stagioni!
la presentazione del piatto è molto elegante; sulla bontà non ho dubbi
Trattandosi di “rose” non poteva che riuscire un piatto piuttosto elegante! Grazie Marina.
Hai ragione Silva c’è una enorme differenza tra chi cucina per nutrire gli altri e chi cucina per far loro piacere.
Peccato che non sempre questa sfumatura venga colta..
🙂
Ma meno male che ci siamo noi a tenere alta la nostra bandiera senza arrenderci!
anche io amo le storie e le intuizioni che ci sono dietro un piatto…anche se poi non si ha sempre tempo per cucinare ciò che vorremmo (almeno per me che ho la piccola pulce sempre intorno e che ora mi chiama ‘mamma cuoca’ e vuole iniziare ad aiutarmi ai fornelli)…queste rose di pasta con asparagini hanno un aspetto favoloso!
Grazie Silvia, sono cremose le saporite. È bellissimo che il tuo piccolino abbia già voglia di emularti in cucina. Pensa a cosa riuscirete a fare insieme appena è un po più grande!
ogni tanto ci penso ma come aiuto cuoco è ancora presto…per ora ci teniamo il primo segno di scottatura sul braccino…che sia un segno del destino?
Il mio primo figlio, il maschio, ha sempre manifestato grande interesse per la cucina. Fin da piccolissimo “aiutava” con molto fervore: la sua passione era mettere a bagno le uvette… per giocare con l’acqua della ciotolina! Però ne è uscito un uomo interessato all’arte culinaria, un bravo cuoco, fantasioso e attento e un gratificante compagno a tavola. Magari sarà così anche il tuo!
Le trovo adorabili queste “rose di maggio”. Mi piace molto l’idea di presentarle in questo modo, in una pirofila ben allineate fanno una gran bella figura e sono meno complicate della lasagna al momento di fare le porzioni.
La pasta al forno è sorprendente per le variabili che offre e per la bontà che ogni ricetta regala.
Ottima con questo sugo, sa tanto di primavera 🙂
Complimenti cara Silva, un grande abbraccio
Vedi? A volte gioco con le parole e il loro significato come faccio con spezie e aromi: “rose di maggio” mi è sembrato un titolo molto appropriato da dare a questa pasta al forno agli asparagi, più evocativo, più romantico. Mi diverto anche così, al di là della semplice realizzazione di una ricetta… So che apprezzi.
Felice giornata.
😉
Complimenti, bellissime!!!!
serena
Grazie Serena. In effetti le “rose” si presentano meglio dei cannelloni anche se la tecnica è la stessa.
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che delicata visione 🙂
Sally
Che saporita visione intendevi, vero?!
sul sapore non avevo alcun dubbio!!! 🙂 mi piace anche la presentazione.
Sally
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