Credo che le scaloppine siano quanto di più banale e gradito si possa cucinare in tempi brevi: si possono utilizzare fettine di vitello, di petto di pollo, di filetto di tacchino, di lonza di maiale.
Si insaporiscono tradizionalmente con limone, vino bianco, Marsala, panna, funghi o formaggio.
Sono insomma un secondo versatile, che fa sempre bella figura e non tradisce mai, ma…
Ma se ci fosse una volta in cui vi andasse di stupire e non banalizzare le scaloppine, ecco, le potreste fare al cartoccio.
Per prima cosa bisogna poter disporre di 300 gr di funghi champignon che vanno trifolati con olio, burro, aglio e prezzemolo e insaporiti con sale e pepe, preparati anche il giorno precedente.
Poi si infarinano leggermente 8 fettine sottili di vitello e si lasciano dorare con olio e burro da entrambi i lati.
Si sfumano con 1/2 bicchiere di Vermut e a fine cottura si versano nel tegame circa 50 ml di panna da cucina. Si fa restringere la salsa e si aggiusta di sale e pepe.
Si preparano sul tavolo 4 fogli di carta forno su cui si suddividono le scaloppine, si coprono con i funghetti, si completano con 1 rametto di prezzemolo e si sigillano i cartocci.
Si infornano a 200 gradi per 10/12 minuti e si servono caldissimi con un taglio a croce su ciascun cartoccio.
Naturalmente si possono preparare queste scaloppine e servirle semplicemente con i funghetti a lato, ma così fanno molta più scena.
Si possono anche sostituire le fettine di vitello con bocconcini di tacchino e i funghi trifolati con pisellini al prosciutto… ma allora diventa tutta un’altra ricetta!
Questa mi sembra ottima! La proverò. Bravissima come sempre 🙂
Grazie per la solita, graditissima attenzione che riservi alle mie proposte.
Grazie a te! Sei davvero brava 🙂
Grande passione, lunga esperienza, molto tempo libero: questo mix costituisce il “segreto” della mia cucina!
Buon pomeriggio, cara.
E si vedono i risultati 🙂
Grazie e buon pomeriggio a te 🙂
devono essere buonissime così!
Tutto il sapore resta all’interno del cartoccio e il profumo che esce quando si taglia è… non esagero se dico inebriante!
Sarei tentato di mangiare anche il cartoccio…
Certo che se fosse fatto di Pasta Fillo si potrebbe fare davverol… 🙂
Bella idea! Il primo che lo prova lo dice, eh!?
Mi dai sempre grande soddisfazione, sai Emanuele!
Presentazione alquanto insolita per le scaloppine ma senza dubbio intrigante, un cartoccio di bontà. 🙂
Senza dubbio la scenografia ci guadagna con i funghetti disposti all’interno, immagino il profumo dopo il famoso “taglio”.
Mi piace quest’insolita versione.
Brava Silva 😉
Un abbraccione
Grazie. Quando posto questo tipo di ricette, mi rendo conto che le persone più giovani, quelle che hanno molto meno tempo di me da dedicare alla cucina, non si butteranno subito nella preparazione di questi piatti.
Magari però un giorno verrà loro voglia di qualcosa di diverso e di speciale e allora si ricorderanno di quella ricetta della Silva…
Cara Silva, come dicevo nel mio post di oggi, la cosa importante è trovare nuove forme e colori ogni giorno e tu, presentando le scaloppine con questa nuova veste, non solo gli dai una nuova luce, ma anche un gran sapore:-)
Lo sai: ho molte carenze, ma la fantasia non mi manca proprio. Ringraziando il Cielo!
Ho provato tempo fa una cosa simile, usai la stagnola e non la carta forno e feci delle fette di vitello chiuse a portafoglio con dentro prosciutto e funghi, poi passate nella farina e cotte direttamente in forno senza passarle in padella, buonissime…anzi se ci penso da rifare in queste sere:-)
I blog amici servono anche a far tornare in mente le ricette dimenticate, vero?!
Si Silva, ottimo spunto per una di queste sere:-)
io le faccio in maniera tradizionale ma questa tua idea mi piace,buona giornata cara
Grazie, sei sempre gentile e incoraggiante, Sara. Ti voglio bene.
Buone…un idea molto azzeccata per presentare un piatto semplice ma molto gustoso!
G
Ogni tanto mi parte il messaggio…;)
Volevo ringraziarti per le tue idee sempre molto gradite!
Un bacio
Ma grazie a te che mi segui e commenti sempre con favore!
Grazie. Scaloppine vestite a festa!