Noi facciamo sempre le prove generali, quindi mio marito ha già comprato una colomba.
Dato che la mangia solo lui però, come succede d’inverno con pandori e panettoni, ne avanza sempre un sacco.
Quindi prima che diventi stantia, la utilizzo per un dolce che nasce sì per necessità ma pare creato apposta per qualche occasione speciale.
Assomiglia forse un po’ ad un dolce diplomatico, è morbido e cremoso, fa venire subito voglia di un’altra fetta e si può naturalmente prevedere di servirlo come dessert a conclusione del pranzo di Pasqua, che quest’anno cade il 20 aprile, quindi sarà bene cominciare a pensarci un po’ su, almeno di tanto in tanto.
Si prepara una crema frullando insieme 3 uova intere, 100 gr di zucchero, 300 ml di latte, 200 ml di panna e 2 bicchierini di liquore all’Amaretto.
Si tagliano a fette non troppo sottili 500 gr di colomba classica e si fa un primo strato sul fondo di uno stampo da plumcake foderato di carta forno.
Si copre con 1/3 della crema, si accomodano sopra altre fette di colomba, si versa altra crema e di ripete l’operazione un’ultima volta terminando con lo strato di crema.
Si inforna a bagnomaria a 180 gradi per 35-40 minuti.
Si sforna e si fa raffreddare.
Si passa in frigorifero e quando è completamente freddo si sforma e si affetta.
Insomma, avrete capito che è così buono che conviene acquistare una colomba in più per poterlo fare!
Si può sostituire il liquore all’Amaretto con uno all’arancia ( Cointreau o Grand Marnier) che ci sta bene uguale. Infatti se ci pensate la colomba è farcita di canditi all’arancia e miste alla granella di zucchero della copertura ci sono le mandorle, quindi scegliete secondo il vostro gusto.
L’ha ribloggato su fornello pazzoe ha commentato:
Un ottimo dolce Pasquale della bravissima e simpatica Silvia.
Non l’ho ancora fatto ma andando per esperienza so che è valido di certo. E poi tutto quello che ho fatto seguendo Silvia è sempre stato ottimo.
Che dire?! Grazie per la fiducia, sei molto gentile.
mmm, buono! Non ho la colomba, ma ora provo a usare un ciambellone di qualche giorno, vediamo cosa ne esce!!! Corro in cucina!
Bravissima, questo dolce infatti è nato per recuperare il panettone, ma può essere utilizzato anche ogni tipo di focaccia o di dolce semplice lievitato. Al limite perfino i savoiardi!
Ma sai che mi è venuto in mente un altro dessert interessante…?! Vediamo se ho il tempo di farlo, fotografarlo e postarlo!
Siii, così prendiamo ispirazione!!!!!
Hai visto, no?! Ho cominciato già col tormentone come a Natale: attenzione, manca poco a Pasqua…
Ciao Silvia, ottima idea questo dolce, ma come fai ad infornare “A bagnomaria”?
Metto lo stampo da plumcake nel quale ho assemblato il dolce in una teglia o pirofila più grande (quella per le lasagne per intenderci) e la riempio fino a metà d’acqua calda. Inforno così, stando attenta a non far arrivare l’acqua al bordo dello stampo col dolce.
Capito? Se hai dubbi sono qua.
Buona giornata, Roberta.
mi piace questa trasformazione, da semplice colomba a dolce molto invitante.
Trasformare, riciclare, divertirsi!
concordo in pieno.
Che belle fette golose! Sicuramente più stuzzicanti della colomba al naturale. Gustosa la crema con il liquore all’Amaretto.
Effettivamente questo nuovo dolce merita l’acquisto di una colomba in più per fronteggiare l’esigenza e penso proprio che così farò.
un abbraccio Silva
Bravissima! La crema è profumata ma semplicissima: non richiede nemmeno la cottura preventiva delle comuni creme tipo la pasticcera perché fa tutto da sola in forno. Insomma è uno di quei dessert da furbacchioni coi quali si fanno belle figure senza grandi sforzi.
Ricambio l’abbraccio, forte forte.
Questa è una di quelle foto che subito fanno venir voglia di accendere il forno e cominciare a pregustare il risultato finito!
E vi garantisco che il sapore è alla sua altezza!
Mi piace! Comprerò apposta una colomba per realizzarlo. Un saluto.laura
Brava Laura. Garantisco personalmente il risultato!
This looks beautiful and brunchy. 🙂 I am hungry, Silva!
Oh Shanna, I appreciate that my recipe gives you this “emotion”!! Thanks.
Intanto GRAZIE per essere passata dalla mia cucina e per aver apprezzato la mia verza… e poi verrei anch’io da voi per le prove generali, se si comincia così 😆 una colomba che si lascia assorbire da una crema al gusto di amaretto, non credo che potrei resistere, ma neanche ci proverei sai? T.C.A.☆★☆
Grazie a te cara! Ho votato votato anche oggi per la tua crostata sai, faccio il tifo per te, ovviamente. Buona notte, Marilena.
This looks like a fitting dish to serve on Easter, Sylva. I recently prepared a similar dish, though mine is more savory than sweet. I would love to try yours. I bet it is delcious!
The most important ingredient in this recipe is cream. Infact in Winter I recycle also panettone with it! If uou can’t find colomba (a traditional Easter cake) you can also use slices of sponge, in case you would try it.
questo non è riciclo ne antispreco 😀 dovresti dare un nome a questa signorile ricetta, davvero gustosa, invita a fare scorte di colemba.
besos
Sally
Ma grazie! Quanto al nome… “La colomba golosa” può andare secondo te?
I enjoy, result in I found just what I was taking a look for. You have ended my four day long hunt! God Bless you man. Have a nice day. Bye