Faccio da un sacco di anni una squisita Key Lime Pie utilizzando una ricetta che viene da lontano, con un guscio di pasta brisè, albumi, latte condensato, buccia e succo di lime.
Si tratta di un dolce freschissimo ed anche evocativo di uno straordinario viaggio che abbiamo fatto in Florida, fino al punto più meridionale degli Stati Uniti, coi suoi colori e sapori caraibici.
Mia figlia di recente mi ha sfidato preparando una Key Lime Pie assolutamente diversa dalla mia, ma molto buona, tanto che quasi vi do la sua ricetta, anziché quella che era diventata una tradizione in casa nostra, come chiusura di una cena di pesce.
Si frullano 250 gr di biscotti Digestive e si mescolano a 80 gr di burro fuso e 50 gr di zucchero.
Si distribuisce questa miscela sul fondo e sui bordi di una tortiera compattando bene e si inforna a 180 gradi per 10 minuti, poi si fa raffreddare.
Nel frattempo si frullano 4 tuorli con 400 ml di latte condensato, la buccia grattugiata di 1 o 2 lime e 120 ml di succo.
Si ottiene una crema spumosa che si versa nel guscio di biscotti e burro e si inforna nuovamente per altri 15 minuti sempre a 180 gradi.
A cottura ultimata si fa raffreddare completamente e si conserva in frigorifero (meglio se fino al giorno successivo).
Si serve con panna montata zuccherata. Ed è squisita, lo ammetto.
Come vedete, nella nostra famiglia non si butta niente: mentre mia figlia prepara il ripieno della Key Lime Pie solo con i tuorli, io utilizzo gli albumi che scarta lei!
E qui non c’è partita! In due mi avete letteralmente stesa, stecchita direi! 🙂
Bravissime è dir poco, d’altro canto il DNA è quello e da una Regina della cucina non poteva che nascere una Principessa.
Complimenti, una torta superba, fresca e particolare allo stesso tempo e poi di non difficile esecuzione.
La adoro, bellissima la sua presentazione con gli spumeggianti baffetti di panna montata 😆
Un doppio abbraccio 😉
Devo dire la verità: buon sangue non mente.
Grazie cara, le giro con gioia e orgoglio i tuoi complimenti.
Ti abbraccio anch’io. Buon pomeriggio, Affy.
E mo ho voglia di Key Lime Pie…come la mettiamo?
🙂 Davvero simpatica la ricetta di oggi.
Grazie! Dillo dai che sono tremenda e riesco a tentarti sia con una ricetta salata che dolce!
Eh eh, io ho tutto da imparare (e non lo dico tanto per..) qui c’e’ l’esperienza in gioco, elemento fondamentale e imprescindibile in cucina!!
Davvero sai, l’esperienza uno se la fa “sul campo”. Ho sempre amato la cucina e negli anni è diventata più che un hobby, una vera passione e adesso che ne scrivo nei miei libri di viaggi e di ricordi di famiglia… quasi un mestiere!
Vedi che ogni tanto le allieve superano le maestre. A me è successo qualche giorno fa con le polpette; dobbiamo comunque essere orgogliose perchè siamo state brave insegnanti.
Bella ricetta, fresca, veloce nella preparazione; quasi,quasi la faccio per il compleanno di mio marito.
Che onore! Lo dico a mia figlia, sarà contenta. È vero, sono proprio brave. Anche il mio figlio maschio, sai. Ho tenuto anche a lui fin da quando era molto giovane, dei… corsi di sopravvivenza!
E’ una ricetta molto semplice. Quasi quasi la preparo io mentre mia moglie è fuori di casa.
Grazie.
Nicola
Ma dai, Nicola! Che bella sorpresa per quando torna!
In effetti questa versione di mia figlia è più semplice della mia, ma altrettanto deliziosa.
Buona serata.
ma sta cosa del limone e del latte condensato va tanto in america mi sa…perchè io ho conosciuto una colombiana e per una cena internazionale ha portato il “postre de limon” che non è altro che una specie di tiramisù fatto però con i tuc, latte condensato, panna e succo di limone..e anche questo deve stare in frigo almeno 24 h!
In effetti sebbene la Key Lime Pie si mangi in tutti gli Stat Uniti, le sue origini sono in Florida, anzi l’estremo sud della Florida, quello che sente l’influenza latina oltre misura. Quindi anche la cucina della tua conoscente Colombiana è senz’altro ispirata a quei sapori: pungenti e caraibici.