Oggi mi sento abbastanza audace da proporvi questa rivisitazione “marinaresca” dei conosciutissimi saltimbocca alla romana che credo, almeno una volta, abbiate fatto tutti.
Anche nella nostra famiglia sono stati sempre molto apprezzati, preparati con fettine di vitello, prosciutto crudo e salvia.
Ormai cominciamo a conoscerci, dunque lo sapete anche voi che la mia cucina può essere classica e tradizionale, tesa quindi a conservare costumi e memorie, oppure assolutamente innovativa e fantasiosa, quando oso ed esco dagli schemi.
Questo è un trancio di rana pescatrice (coda si rospo) semplicemente passato nel burro, salato, pepato, sfumato con vino bianco e infine girato una sola volta con attenzione e con l’aiuto di una paletta.
A cottura ultimata, si toglie dalla padella e si tiene al caldo. Nel fondo di cottura si rosola brevemente una fetta si prosciutto di Parma o San Daniele, avvolta intorno a 2 foglie di salvia fresca. Si mette da parte.
Si aggiunge al sugo rimasto nella padella: 1 spruzzata di vino bianco, 1 punta di zafferano, 1/2 cucchiaino si maizena, il succo di 1/2 arancia, del prezzemolo e del prosciutto crudo tritati finemente.
Si scalda, si fa leggermente addensare, si versa questa salsa a specchio sul fondo del piatto e ci si appoggia sopra il trancio di pesce sormontato dalla salvia avvolta nel prosciutto.
Lo so, è una novità che può sorprendere, ma bisognerebbe essere sempre aperti ai cambiamenti e pronti a provare sapori nuovi senza preconcetti.
Siate audaci e sperimentate! Vi assicuro che vi divertirete e i risultati saranno sorprendenti.
Ci credi che non ho mai mangiato i saltinbocca alla romana pur essendo di Roma??? Non è un piatto della mia famiglia…
Pensi che con un altro pesce vada bene lo stesso la tua ricetta? Perché la coda di rospo non è tra i miei preferiti…
Mchan
Certo! Qualunque filetto di pesce può essere la base dei miei saltimbocca: sogliola, orata o branzino per esempio. Sarebbe strano sai che li assaggiassi per la prima volta così “stravolti”!
Ammiro le persone audaci. Credo che Il prosciutto crudo stia bene con la rana pescatrice. Io la faccio con le erbe aromatiche avvolta nel lardo. Da morbidezza e un gusto particolare al pesce.
Allora proveremo anche la tua versione! Uso spesso la coda di rospo, anche per degli “arrosti” interi da affettare in tavola, bardati ci lardo o pancetta.
bene io provo la tua e così ci scambiamo le opinioni.
Provare, provare per credere! Il sapore del pesce e del prosciutto crudo avvolto nella salvia è un qualcosa che m’intriga e che assolutamente voglio provare. Questi saltimbocca me ne daranno l’opportunità.
Buona serata cara Silva 😉
Evviva, godo sempre quando le mie ricette ti incuriosiscono al punto di volerle provare!
La mia è un’ambizione forte considerata la tua bravura. 😉
Mi confondi, Affy. Ho solo una grande passione e una discreta esperienza maturata con gli anni. Comunque grazie di cuore.
😉
Silva la ricetta è molto interessante ma il tuo consiglio finale vale tanto oro quanto pesa (si può dire per il testo informatico?).
La fantasia e le sperimentazioni fanno la differenza tra chi mangia per sfamarsi e chi lo fa per il gusto e il piacere di mangiare.
🙂
Parole sante!