Invece del solito risotto tanto in voga negli anni ’80, come quello allo Champagne, oggi vi suggerisco di servire delle penne al salmone decisamente più moderne.
Mentre la penne cuociono, in un pentolino si mettono 200 ml di panna da cucina, 1/2 bicchierino di vodka, abbondante pepe nero pestato nel mortaio, 1 pizzico di sale e 2 cucchiai di succo di limone.
Si scalda tutto a fuoco basso, si fa un po’ restringere e poi si condiscono le penne completando il piatto con 80 gr di salmone affumicato tagliuzzato grossolanamente e un cucchiaino di aneto e timo tritati insieme.
Trovo che questo, nella sua estrema semplicità, sia un piatto molto chic e soprattutto adatto a quelle occasioni non programmate (un dopo teatro, il rientro da una gitarella, il protrarsi di un pomeriggio passato giocando a burraco) che richiedano una ricetta veloce, ma elegante, da offrire agli amici.
Anche una bella puttanesca comunque avrebbe un suo perché…
ho giusto del salmone in frigo. Ottimo suggerimento per la cena di stasera!!!!
Ciao Lella, l’hai poi fatte le penne al salmone? Semplici e saporite, vero? Se anche tu, come me, ami il salmone affumicato, ti suggerisco di guardare il mio post del 31 maggio, perché la ricetta dovrebbe piacerti proprio. Poi mi dici, ok? Buon weekend. Silva
Ciao Silva, le tue penne sono ottime e velocissime da preparare come piace a me e dato che col salmone ho un ottimo rapporto ho anch’io un post del 20 dicembre scorso, proprio una pasta con salmone e arance giusto per una preparazione invernale. A proposito del tuo antipasto, l’ho visto e guarda caso lo preparo proprio come te sostituendo solo l’avocado con piselli e carotine lessate!!! A presto 🙂
Ti ho scritto due righe un attimo fa!
Silva, che bel piatto, mi ricorda un viaggio a Copenhagen, un ristorante sul canale Nyhavn e questi sapori, il salmone, l’aneto! Ma dove hai trovato l’aneto ? A presto. Ines
Lo coltiva il custode nel giardino posteriore della nostra casa al lago, ma ne ho anche in freezer qui a Verona. Adoro il suo sapore pungente. Preparo anche un burro all’aneto finché le foglie sono tenere e fresche e poi lo surgelo per utilizzarlo anche fuori stagione.
Queste le devo provare, sembrano super gustose!!! Fanno un bell’effetto e non richiedono troppo tempo per la preparazione!
Ed è anche un piatto “per tutte le stagioni”, che si cucina senza stress e ottiene sempre un grande successo .