Intanto grazie a tutte le persone che seguono il mio blog, a chi mi conosce, a chi ho riconosciuto e ai nuovi amici che mi sto facendo.
Ci pensate che fino a meno di due anni fa non avevo nessuna idea di come inviare una email, cosa fosse un blog o che si potesse pubblicare in eBook?
Non che l’abbia fatto da sola, non sono ancora così abile, ha pensato a tutto mio figlio, quindi se il mio libro non vi è piaciuto… prendetevela con lui.
Fosse stato per me “I tempi andati e i tempi di cottura” sarebbe rimasto una faccenda personale, un progetto privato, una serie di resoconti di viaggio e storie di famiglia arricchiti poi con le ricette, scritti su due quadernoni buffi che mi ha regalato mia figlia.
Ma ormai sono in ballo, grazie anche a voi, quindi vi dedico con affetto la ricettina di oggi.
Visto che mi pare che l’articolo che vi è piaciuto di più sia quello che suggerisce le tartine per l’ora del thè, vi do un altro suggerimento British nell’idea, ma Italian nel sapore.
Preparo una crema consistente frullando insieme 100 gr di prosciutto cotto, 50 gr di mortadella di Bologna, 50 gr di Philadelphia e 2 cucchiai di maionese.
La metto nel sac-à-poche con la bocchetta piatta e con grazia la distribuisco sulle fette di cetriolo, che gli Inglesi amano tanto col thè, completando con una fogliolina di soncino.
Good afternoon.